Anastasi dall'inizio, Chinaglia nella ripresa di Bruno Bernardi

Anastasi dall'inizio, Chinaglia nella ripresa Si conclude questa sera allo stadio Levsky una stagione un po' amara Anastasi dall'inizio, Chinaglia nella ripresa Il laziale sostituirà il bianconero oppure Prati - Dipende da chi segnerà - Albertosi in porta, Zoff in panchina, mentre l'infortunato Agroppi lascia il posto a Bedin - Valcareggi è apparso disteso e sereno - Carraro esclude un'amichevole con la Germania - La maggioranza dei bulgari proviene dall'ex formazione « under 25 » - Il picchiatore Zechev sul nostro centravanti (Dal nostro inviato spedale) Sofia, 20 giugno. Lo « spauracchio bulgaro » impone una necessaria tregua alle polemiche interne ed esterne che hanno coinvolto la nazionale più « chiacchierata » dopo il Messico. Gli stessi Zoff e Boninsegna, presentano oggi un sorriso agrodolce, quasi avessero accettato decisioni che in cuor loro certamente non possono condividere con tanto « falr-play ». Franco Carraro gran capo di questa nazionale, assorbendo gli sfoghi, anche molto accesi, di qualche giocatore, ha rivelato notevoli doti alla Mandelli, definendo la carica e le ambizioni per la maglia azzurra, come qualità positive che sottolineano l'amore del singolo per il Club Italia. Anastasi, che era stato il primo ad aprire la serie di polemiche, non appena messo piede ad Albano Laziale, ha cosi vinto la sua battaglia, e domani sera partirà titolare nel ruolo di centravanti, in tandem con Prati. Chinaglia, giunto nel tardo pomeriggio a Sofia in compagnia di Maestrelli, dopo un viaggio disagevole e faticoso, giocherà nel secondo tempo, probabilmente al posto di Anastasi. Ma questo al juventino non dispiace: l'importante, per lui, era disputare la prima frazione. Poi, potrebbe succedere, come a Prati a Bucarest, di segnare uno o due gol per cui nessuno avrebbe poi il coraggio di sostituirlo. « Sono contento — dice Anastasi —. So che spiace stare fuori, capisco quale può essere lo stato d'animo di Boninsegna. La nazionale è una ruota che gira: una volta tocca a te, domani a me. Le difficoltà incontrate da Boninsegna nel nuovo gioco io non dovrei averle. Sono abituato a muovermi, ed al mio fianco avrò Capello e Causio, con 1 quali l'intesa è perfetta. Adesso il numero dei juventini è salito a cinque. E' una grossa soddisfazione se si pensa che quattro mesi fa ad Atene in squadra non ce n'era nemmeno uno e che soltanto con il Belgio, prima io poi Spinosi, abbiamo giocato una deli le due partite; Capello e Causio si accontentarono di disputare la I ripresa. E' logico che la nazioj naie, facendo leva su questo blocco, debba ispirarsi un po' al modulo juventino, ma sull'argomento chi può dare chiarimenti è il commissario tecnico ». Allo stadio Levski, Valcareggi si presenta disteso, rasserenato, ben diverso da quello di ieri. « Avevo bevuto troppo « si giustifica. Non si trattava di vino, bensì di acqua. Accetta il dialo- go con i giornalisti, dopo aver letto sul solito foglietto la formazione ufficiale. Rispetto a sabato scorso le novità sono tre, e precisamente: Albertosi in luogo di Zoff, Bedin al posto di Agroppi (che ha fatto un esame radiografico alla caviglia destra, esame che ha rivelato l'esistenza di una artrosi di vecchia data che lo obbligherà a rimanere a riposo forse per una quindicina di giorni), ed Anastasi in sostituzione di Boninsegna, senza dimenticare Chinaglia che farà il suo esordio nella ripresa. — Non sarebbe stato più utile vedere anche altri uomini all'opera contro la Bulgaria? — chiediamo a Valcareggi. « Bisognava dare alla nuova Nazionale una fisionomia — risponde il C. T. — quelli che giocano possono essere validamente sostituiti da quelli che stanno fuori. A Bucarest la squadra mi è piaciuta, vale la pena insistere. Ci volevano tre partite per comple¬ tare gli esperimenti, ma in questo momento sarebbe stato assurdo: siamo agli sgoccioli della stagione. Avevamo intenzione di provare qualche soluzione diversa, specie In difesa, ma gli attuali titolari reggono, e possono sostenere ancora l'ultimo sforzo. Vedremo nel secondo tempo, se la situazione consigliasse mutamenti. Se Chinaglia avesse potuto allenarsi con noi almeno stamane, non avrei esitato a schierarlo subito titolare accanto a Prati. Giocherà nella ripresa, in luogo di Anastasi o Prati stesso, se il milanista dovesse risentire di una botta alla caviglia. Boninsegna invece riposerà, perché è affaticato ». « Zoff riposa: forse anche lui è stanco? ». « Non scherziamo. E' un semplice avvicendamento. Anche Albertosi merita di giocare. Ha dato molto alla Nazionale, può esserci ancora utile ». — pitali indicazioni si aspetta dall'amichevole con la Bulgaria? « Mi basterebbe che la squadra ripetesse Bucarest. Con la Romania, 6 come se si fosse vinto. Conosco poco i bulgari. MI risulta che anche loro abbiano largamente rinnovato la vecchia formazione ». Poco dopo a Valcareggi si presenta Nicolov, l'arbitro bulgaro che aveva diretto Italia-Belgio (0-0) a San Siro. Nicolov augura sportivamente a Valcareggi di non ripetere quel risultato, domani sera. Valcareggi risponde con una battuta: « Se lei ci avesse dato un penalty, avremmo sconfitto il Belgio ». Nicolov sorride e scuote la testa in segno di diniego. Forse sta pensando a quel rigore non concesso a beneficio dei belgi, per un vistoso « mani » di Rosato in area. Arriva il dott. Carraro. Il presidente del settore tecnico federale, sui cambiamenti che vedremo, osserva: « Siamo venuti qui sapendo che alcuni avrebbero giocato, e altri no. Per tutti, sia pure in diversa misura, questa trasferta è stata una esperienza utile, anche sotto 11 profilo dell'ambientamento. Chinaglia avrebbe potuto giocare subito, ma preferiamo utilizzarlo nella ripresa, e non gettarlo subito nella mischia per offrirgli la possibilità di rendersi conto della situazione, e di vedere come giocano sia gli azzurri che gli avversari ». Circa la notizia di un'amichevole in settembre con la Germania Ovest, Carraro si è limitato a confermare quanto aveva detto nei giorni scorsi, e cioè che il settore tecnico spera di poter far disputare alla Nazionale ancora una partita di rodaggio prima della qualificazione ai mondiali. Fa però capire che la Germania campione d'Europa, sarebbe un avversario troppo impegnativo. Prati, come nell'ultimo quarto d'ora dell'incontro di Bucarest, giocherà a fianco di Anastasi. Il milanista dice che Anastasi si muove molto bene, e che questo andrà a suo vantaggio. Poi aggiunge: « Però, anche con Boninsegna, che si sacrificava ho avuto alcune buone occasioni da rete, ed ho segnato due gol. Conosco abbastanza 1 bulgari, è gente che non fa complimenti, ma il mio mestiere è quello di far gol e prendere botte ». Curioso notare che Prati aveva esordito in Nazionale quattro anni fa proprio a Sofia contro la Bulgaria. In quella occasione gli azzurri persero (3-2), e Prati segnò la seconda rete. Un altro gol lo realizzò in seguito a Napoli, nel ritorno vinto (2-0) dall'Italia. « Adesso spero di fare il terzo » Causio vorrebbe concludere questa tournée con un altro risultato positivo. Spinosi è dello stesso avviso, ma dice che la cosa più importante è migliorare l'intesa fra i vari reparti. Bedin, che sostituirà Agroppi, osserva: « Siamo partiti con il piede giusto. Adesso dobbiamo continuare. A Bucarest il centrocampo ha ricevuto un aluto superiore rispetto al passato. Questo nuovo sistema ha messo in difficoltà 1 romeni, ed ha procurato, grazie anche al gioco praticato da Boninsegna, ben sei palle gol a Prati ». Boninsegna sembra rassegnato. Valcareggi gli ha spiegato che è troppo stanco per fare uri certo tipo di gioco. « Spiace non essere In campo — dice il centravanti dell'Inter — ma per questa volta me ne starò tranquillo in panchina ». I bulgari hanno completato la preparazione. Nel ritiro dt Bankla, il commissario tecnico « ad interim » Ormandjev, ed il suo aiutante Mladenov, hanno comunicato la formazione che affronterà gli azzurri. Si tratta di una squadra nel complesso giovane, rinnovata. « In pratica — dica Ormandjev — questa è la ex Under 23. Fanno eccezione Zechev, Kolev e Bonev, che appartengono alla vecchia guardia ». Ormandjev dovrebbe guidare la squadra soltanto per questa partita. Si parla del ritorno di Boskov, che era stato silurato dopo i mondiali in Messico. Il più anziano tra l bulgari è il « picchiatore » Zechev, che probabilmente starà su Anastasi. Zechev ha trent'anni, ed ha disputato ben 53 partite in nazionale. Bruno Bernardi Anastasi in azione, sullo sfondo Causio. Il centravanti juventino sarà in campo fin dall'inizio oggi a Sofia