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Rubate pietre e preziosi per 150 milioni a Valenza Laboratorio di orafi svaligiato Rubate pietre e preziosi per 150 milioni a Valenza (Nostro servizio particolare) Valenza Po, 20 giugno. (f. m.) A Valenza Po un laboratorio di oreficeria è stato svaligiato dai ladri che hanno rubato oggetti in oro e pietre preziose per un valore tra i 150 e i 180 milioni di lire. Il « colpo » è stato compiuto nel laboratorio di Stefano Cavalli e Giuseppe Amisano, di 34 anni, e 39 anni, in via Melgara 22. Il furto è stato scoperto nella mattinata di ieri ma soltanto oggi è trapelata la notizia, in quanto gli inquirenti, impegnati su una pista che dovrebbe condurre all'identificazione dei responsabili, avevano operato nella massima segretezza. Quasi certamente i ladri sono già stati identificati; non rimane che bloccarli e cercare di recuperare la preziosa refurtiva. Ieri mattina, dopo la chiusura di fine settimana, Stefano Cavalli e Giuseppe Amisano erano entrati verso le otto nell'ufficio adiacente il laboratorio dove, murata si trova una grossa cassaforte. Apparentemente tutto era in ordine, chiusa la porta di ingresso, e lo scrigno. La sorpresa si è avuta quando i titolari hanno aperto la cassaforte: era vuota. I ladri avevano asportato tre borse contenenti smeraldi, rubini e zaffiri e un campionario. I due soci hanno immediatamente avvisato i carabinieri. Da Alessandria sono giunti il capitano Gambacorti, comandante la compagnia e gli uomini del nucleo investigativo al comando del maresciallo Angioi. La cassaforte è stata trovata chiusa, senza segni di effrazione, evidentemente i ladri dovevano conoscere la combinazione, ed essere in possesso della chiave d'ingresso del locale. Gli inquirenti avrebbero interrogato la giovane segretaria che era in possesso delle chiavi del laboratorio e della combinazione del forziere. Sembra che la ragazza abbia confessato: avrebbe agito con un amico; dopo sarebbero partiti per il weekend sulla riviera adriatica forse per crearsi un alibi.