Ragazzi si tuffano sott'acqua e scoprono il corpo di un giovane, è morto annegato

Ragazzi si tuffano sott'acqua e scoprono il corpo di un giovane, è morto annegato Tragedia nella piscina dello stadio comunale Ragazzi si tuffano sott'acqua e scoprono il corpo di un giovane, è morto annegato Un bagnino lo porta sull'orlo della vasca; è ancora in vita, ma ogni tentativo di salvarlo è vano - Per alcune ore il cadavere resta sconosciuto - Infine si trova la borsa con il nome Un ragazzo dl 16 anni è annegato nella piscina dello stadio comunale. Nessuno lo ha visto quando è stato colto da malore: lo ha scoperto sul fondo un coetaneo gettatosi sott'acqua per gioco. Era ancora in vita quando lo hanno trascinato fuori, ma ogni tentativo per salvarlo è stato inutile. Si chiamava Michele Troilo, abitava in strada Antica di Grugliasco 312 col padre, Ruggero 47 anni, pensionato delle ferrovie da meno di un anno, la madre Angela, 38 anni, e il fratello Domenico di 11. Era un buon nuotatore. Aveva frequentato la seconda media in una' classe differenziale alla scuola « G. Romita » di via Anastasio: era stato fra 1 migliori, e 11 fatto di trovarsi in una classe « particolare u lo amareggiava. Dice la prof. Carmela Allbertl, sua Insegnante dl lettere: a Aveva perso gli anni alle elementari, ma nella media andava molto bene. Era intelligente, gli piaceva lo studio ». Aveva anche idee chiare sul futuro. « Dopo la licenza farò il corso per infermiere, così potrò essere utile a qualcuno ii aveva confidato al padre. a Usciva di casa con libri e quaderni sotto braccio — dice la madre in lacrime —. Gli ho chiesto il motivo e mi Ita risposto: "Continuo a fare qualcosa per presentarmi pronto all'inizio del nuovo anno scolastico" ». Ieri si era portato via tre libri di avventure, Kim, L'isola del tesoro, Moby Dick, un quaderno e il volume delle letture francesi. Al fratello aveva detto: « In serata vado da un compagno rimandato: cerco di aiutarlo un po' ». E' uscito alle 16,30. La tragedia è avvenuta un'ora dopo nella vasca col trampolino, profonda 5 metri e vasta 25 metri per 20. Vicino c'è una seconda piscina, più grande (50 per 20), ma meno profonda. I bagnanti sono sorvegliati da sei « assistenti »: il regolamento ne prevede quattro, ma ce ne sono due in più, data la grande affluenza. Ieri 1500 persone si sono affollate nelle vasche, altri due giovani hanno ri- schiato di annegare e sono stati salvati dai bagnini. L'assistente Giuseppe Mangiarini, 36 anni, via Mlllio 57, era fermo sull'angolo della vasca dai lato opposto ali'Ingresso. «Sorvegliavo alcuni ragazzi che gettavano una moneta sul fondo e si tuffavano a riprenderla. All'improvviso uno è tornata a galla come un tappo di sughero. Gridava che sul fondo c'era qualcuno ii. L'assistente si è tuffato, ha scorto il corpo immobile, lo ha afferrato e riportato alia superficie. Michele Troilo è stato adagiato sull'orlo, ancora vivo. Dice Giuseppe Mangherini: ii Ho tentato di farlo riprendere con la respirazione a bocco a bocca, poi col massaggio cardiaco. Pensavo di poterlo salvare: quando l'ho ripescato le sue pupille non erano ancora dilatate ». Nella lotta per strapparlo alla morte è stato aiutato da Giuseppe Gardin, 39 anni, Nichelino, via Fenestrelle 94. Dal vicino centro sportivo è accorso un medico, sei minuti dopo è giunta un'ambulanza della Croce Rossa. Michele, è morto prima di arrivare alle Mollnette. In acqua il giovane è rimasto forse meno di due minuti: un altro assistente, Natalino Mangherini, 27 anni, aveva perlustrato poco prima il fondo della piscina con maschera e respiratore. Per ore il ragazzo è rimasto sconosciuto. Non si trovava la piastrina col numero dell'attaccapanni dove aveva lasciato 1 vestiti. SI è pensato che fosse rimasta sott'acqua, ricerche sono state fatte da alcuni « sub ». Solo alle 20, quando i bagnanti hanno lasciato la piscina, è stata trovata una borsa di tela. C'era la piastrina n. 1001 con 1 vestiti, i libri; in un quaderno il nome Michele Troilo. Si poteva finalmente avvertire la famiglia. I genitori accompagnati da uno zio accorrevano alle Molinétte per lo straziante riconoscimento. Michele Troilo, 16 anni. La disperazione dei genitori al pronto soccorso dell'ospedale

Persone citate: Carmela Allbertl, Giuseppe Gardin, Giuseppe Mangherini, Michele Troilo, Natalino Mangherini, Ragazzi

Luoghi citati: Grugliasco