Sospetti sulla madre d'un bambino ucciso

Sospetti sulla madre d'un bambino ucciso Bitonto: i pozzi della morte Sospetti sulla madre d'un bambino ucciso La donna, 33 anni, interrogata a lungo - Dubbi degli inquirenti sulle confessioni dei presunti assassini (Dal nostro corrispondente) Bari, 16 giugno. Proseguono da ieri, negli uffici della «Criminalpol» della questura, gli interrogatori d! Maria Pappacela, 33 an- ni, madre di Adolfo Anser- vino, di nove mesi, il primo dei cinque bambini uccisi a Bitonto (Bari) negli ultimi dieci mesi. Il riserbo con cui vengono svolte le indagini non consente di sapere se gli investigatori sospettano la donna della morte del figlio 0 ritengono che conosca eiemeriti utili alle indagini. Adolfo Anservino fu ucciso il 7 settembre nella sua abitazione in vico Sant'Andrea, a poca distanza da quella di Raffaele Chiumirillo, dove, nel maggio scorso, morirono Concetta Mena e Incoronata Modesto. Il suo corpo, come quello degli altri quattro bambini, fu trovato nella cisterna che (come in tutte le case del borgo antico di Bitonto, abitato dai «truscianti», 1 raccoglirobe) era adibita alla raccolta dell'acqua piovana. Il fratello della vittima, Michele, di 10 anni, all'epoca dei fatti dichiarò d'aver fatto cadere accidentalmente il fratellino nel pozzo mentre lo cullava. La settimana scorsa, interrogato dai fuzionari della squadra mobile nell'ambito delle indagini per l'uccisione di Giuseppe Sicolo, d'un mese, accaduta la sera del 5 giugno scorso, il bambino avrebbe detto invece di essere stato costretto da alcuni conoscenti ad incolparsi della morte del fratellino. Chiuse le indagini sull'uccisione di Giuseppe Sicolo, con l'incriminazione della nonna del bambino, Maria Giuseppa Semeraro, la polizia ha riaperto quelle sull'omicidio degli altri bambini, interrogando nuovamente familiari, parenti e vicini di casa delle vittime. Ieri sono state | convocate in questura numerose persone, tra le quali Michele Anservino; nella tarda serata sono state tutte rimesse in libertà, ad eccezione di Maria Pappacena, trattenuta a disposizione per ulteriori interrogatori. Oggi l'Anservino è stato di nuovo interrogato. La polizia sta indagando anche sull'omicidio di Giuseppe Sicolo, di 15 mesi (fratello della vittima del 5 giugno) accaduto nell'ottobre scorso. Gli investigatori, infatti, non sarebbero convinti della confessione dei fratelli Giovanni e Francesco Chiumirillo, di 10 e 12 anni, cugini della vittima. I due han¬ no confessato il 10 giugno scorso al sostituto procuratore della Repubblica, dottor Bisceglia, che ad uccidere il bambino fu Giovanni Chiumirillo, davanti al fratello maggiore. Egli avrebbe strangolato Giuseppe Sicolo e poi lo avrebbe gettato nella cisterna della sua abitazione. a. c.

Luoghi citati: Bari, Bitonto