Fuggiti ad Amsterdam i due ragazzi di Rivarolo

Fuggiti ad Amsterdam i due ragazzi di Rivarolo Lasciata la zia di Parigi Fuggiti ad Amsterdam i due ragazzi di Rivarolo Il padre della giovane giunto nella capitale francese non li ha più trovati i no riuscua » intanto Pietro Tibaldi e j Lorenzo Alice, i due giovani j che la notte di sabato aveva1 no accompagnato Mario e , Graziella a Martigny, sono I rientrati dalla Svizzera, dove (Nostro servizio particolare) Rivarolo, 15 giugno. (m. v.ì Con 13 mila lire in tasca Mario Bardi, 16 anni, e Graziella Fuda, 17 anni, i giovani fuggiti di casa sabato scorso, stanno viaggiando per l'Europa. Con quali mezzi e perché lo facciano non si sa. Da Parigi, dove erano stati segnalati martedì, sono partiti per Amsterdam. Come si ricorderà, dopo tre giorni di angoscia il padre della ragazza, Vincenzo, 48 anni, aveva avuto un appuntamento telefonico da Parigi al posto pubblico di Pont Canavese, dove abita in via Frassinetto 18. « Sono una zia di Graziella — aveva detto una voce di donna all'impiegato — richiamerò alle 16. Dica che la ragazza è qui con me ». Vincenzo Fuda aveva atteso invano sino a mezzanotte, ma la telefonata non era arrivata. Ieri mattina un telegramma: « Graziella e Mario sono a casa mia. Vieni subito, Vincenzo. Zia Elvira ». L'uomo, accompagnato dal fratello di Mario, Ferruccio, 24 anni, è partito in auto per la Francia, convinto di ritrovare la figlia a casa della parente. Ma è giunto troppo tardi. « Sono venuti qui — ha detto oggi Elvira Fuda — ho dato loro da mangiare. Di nascosto ti ho telefonato. Ma Graziella \ e Mario devono aver sospettato qualcosa, all'improvviso hanno deciso di andarsene. "Partiamo per Amsterdam" mi hanno detto. Ho cercato dì trattenerli, ma non ci so- Vssfi Vincenzo Fuda li aveva persuasi a tornare, convinto che sapessero dove trovare la figlia. Fra le tante ipotesi che si avanzano sui motivi della fuga dei due giovani, una prende sempre maggior consistenza: che fossero, cioè, implicati nel « giro della droga » scoperto in marzo nel Canavese, per il quale tre diciannovenni, Raimondo Notari, Mario Audibussio e Antonino Zeva, tutti di Rivarolo, erano stati arrestati. Mario e Graziella erano stati minacciati, avevano paura? Una domanda alla quale gli inquirenti pensavano di rispondere oggi, con il, ritorno dei fuggiaschi. Ma la loro improvvisa partenza per l'Olanda ha reso sempre più fitto il mistero.