Rapinatori, ma con "humour,,

Rapinatori, ma con "humour,, LA CRONACA DEGLI SPETTACOLI TELEVISIVI Rapinatori, ma con "humour,, Ripreso il piacevole film di Dearden « Un colpo da otto » - Sempre deludente il romanzo della domenica - Questa sera s'inizia una nuova serie gialla, « Uno dei due » Il film di ieri sera era, come « L'affittacamere » di lunedì scorso, un esempio di prodotto schiettamente e dichiaratamente di consumo con « qualcosa in più ». Un colpo da otto è una pellicola inglese del 1960, intitolata all'origine « La lega dei gentiluomini »: oltre che per un bonario e distensivo passatempo, possiamo prenderla per un omaggio alla memoria del regista Basii Dearden probo artigiano non privo di estri, morto un anno fa, sessantenne, in una sciagura stradale. Qui Dearden — autore di parecchi film drammatici (con una storia a forti tinte, « Frida, l'amante straniera », s'era fatto conoscere in Italia nel lontano '47, dirigendo Mai Zetterling alla sua prima uscita dalla Svezia) — fa appello alla vocazione umoristica di cui agli esordi della carriera aveva dato prove di un certo interesse: un humour di marca inequivocabilmente britannica che gli permette di affrontare la vicenda di distinti ex-ufficiali ed ex-combattenti i quali ritrovandosi con pochissimo denaro, se ne appropriano di moltissimo con uno spettacolare colpo in una banca, colpo da essi portato a termine servendosi degli insegnamenti della strategia bellica. Una pellicola del genere, da noi, non sarebbe mai stata permessa dalla ancor pesante censura di allora (ma anche adesso, forse, avrebbe le sue noie...). Se mai fosse riuscita ad arrivare sugli schermi, è facile immaginare il putiferio: proteste di sodalizi, retoriche concioni, sdegnate interrogazioni al Parlamento, magari la solita crisi di governo... In Inghilterra invece Un colpo da otto fu accolto da civili e democratiche risate; e fu spedito al Festival di San Sebastiano del '60 dove si meritò un premio per « la migliore interpretazione maschile » assegnata « al complesso degli attori ». Proprio per questa amena collettività della quale l'attore più noto è Jack Hawkins, il film è sempre godibile. La struttura di fondo è arcisaputa (va bene l'incredibile impresa ladresca ma i suoi frutti in breve di dissolvono): tuttavia la convenzionalità è riscattata da una piacevole dose del paradossale humour di cui sopra che dal regista è proficuamente riverberato su tutti i gustosi interpreti. Sul secondo canale, al posto di « Stasera parliamo di... » (assistenza all'infanzia), è andato in onda il servizio « Dalla parte di Caino », sul problema della violenza nel mondo. * * Domenica. Raccogliamo dal taccuino alcuni veloci appunti. E' mancato, per la pioggia, lo spettacolo delle acrobazie aeree da Caselle. Movimentato da Salce, da Foà e dalla sgambettante Minoprio Ieri e oggi. Dispersivo ed epidermico, confuso e noioso il romanzo della sera, I Nicotera, che per fortuna domenica prossima finirà. Continua a reggersi discretamente la rivistina con Pino Caruso. * * Stasera sul canale nazionale debutta ima nuòva serie di commedie poliziesche di Enrico Roda, Uno dei due. L'episodio iniziale, « Quando la moglie muore », è interpretato da Nando Gazzolo e Mario Carotenuto, con la regia di Claudio Rino. Seguirà Quel giorno con una inchiesta-dibattito sulla crisi croata. Sull' altro canale, schema fisso: Boomerang in testa e poi un telefilm di Hawk l'indiano (secondo poliziesco della serata). Segnaliamo alle 19 e 15 la terza puntata del programma Olimpiadi. ■k * E' fissato per giovedì 22 giugno sul « nazionale » alle 21 l'avvio della rassegna dedicata a Buster Keaton, che è curata da Luciano Michetti Ricci e presentata da Mario Soldati. L'esordio avverrà con 11 generale (che in Italia era circolato con il titolo di « Come vinsi la guerra»). Seguiranno II navigatore. La legge dell'ospitalità, I vicini, Il maniscalco. Poliziotti, College, Andate al West, Sette probabilità. Il figlio di Bill del Vaporetto. La palla n. 13 e II cameraman. Radio: sul « nazionale » al¬ le 20,20 Rigoletto di Verdi; sul « terzo » alle 15,30 Concerto sinfonico (direttore Szell, pianista Casadesus) e alle 17,35 Jazz oggi.

Luoghi citati: Inghilterra, Italia, Svezia