Fa il pittore per non essere troppo solo un invalido sfuggito ai Lager dei nazisti

Fa il pittore per non essere troppo solo un invalido sfuggito ai Lager dei nazisti La vicenda d'un ex decoratore di chiese a Chivasso Fa il pittore per non essere troppo solo un invalido sfuggito ai Lager dei nazisti Ha 52 anni e abita con la madre ottantenne - Quando s'è ammalato, la moglie e la figlioletta l'hanno abbandonato - Durante la prigionia, mimetizzava i carri armati tedeschi: le vernici gli hanno « bruciato » i polmoni - Contributo di « Specchio dei tempi » per una carrozzella In una stanzetta a pianterreno nel cortile di via Celestino Bes 15, a Chivasso, un uomo dà gli ultimi ritocchi ad un quadro ad olio: riproduce la Venere del Giorgione. Gliel'ha ordinata un viaggiatore di commercio, frutterà al pittore dilettante poco più dl quanto costano 1 colori e la tela. L'uomo è Giuseppe Carrablno, di 51 anni. Abita con la madre quasi ottantenne, è protagonista di una vicenda dolorosa che rievoca con voce piana, rassegnata. Durante la seconda guerra mondiale era in servizio nell'artiglieria celere di stanza a Pordenone. Dopo 1*8 settembre del 1943 lo catturarono i tedeschi. La sua sorte era segnata: deportazione in Germania. Scampò al « Lager » grazie al mestiere che esercitava da borghese: decoratore di chiese, un po' dappertutto. Lo adibirono infatti alla mimetizzazione dei carri armati e dl altri veicoli militari. E sempre tenuto d'occhio per timore che scappasse, prigioniero anche se non dietro 11 filo spinato. « Ero costretto a lavorare — spiega il Carrabino — senza mascherina di protezione e senza le razioni di latte indispensabile a chi respira tutto il giorno i vapori dl nitrocellulosa. Alla fine della guerra ero l'ombra di me stesso. Mi hanno ricoverato in sanatorio con i polmoni intossicati, non sono mai guarito. L'avvelenamento mi ha provocato anche la paralisi delle gambe. Da diciotto anni non mi reggo più in piedi, da cinque non e a e i o i l eleci abbandono il letto ». Quando si è ammalato, la moglie se n'è andata Insieme alla figlioletta. Non sì sono più fatte vive né l'ima né l'altra. Giuseppe Carrabino dieci anni fa ha chiesto la pensione come invalido di guerra, ma è stata respinta perché l'infermità non derivava da prigionia In Germania (la burocrazia, lo sappiamo tutti, si basa su aride norme e non sulla comprensione umana). La madre ha la « pensione sociale » di 12 mila lire, l'Eca In via eccezionale ha concesso a lui un sussidio di 15 mila lire mensili. Con 27 mila lire, due creature devono tirare avanti: colpa della guerra, ma anche di leggi dalle norme troppo astratte e fredde. Per non sentirsi troppo solo, Giuseppe Carrabino si è dedicato alla pittura. Non si considera un artista, ma bisogna riconoscere che 11 pennello lo sa maneggiare con abilità. Il suo sogno sarebbe possedere una carrozzella ortopedica, fabbricata in modo che gli sia consentito dl spostarsi da solo dal letto al veicolo e viceversa, per prendere una boccata d'aria e dipingere qualche paesaggio. Specchio dei tempi gli ha portato un contributo di 100 mila lira. •k * Dal 25 maggio al 3 giugno abbiamo ricevuto per il fondo dl solidarietà dl "Specchio dei tempi" la somma di lire 2.881.000. Ecco un primo elenco delle offerte: Condomini dl via Filadelfia 130, in memoria della signora Luigina Favaro In Maina L. 29.000; Ufficio Tecnico Erariale di Torino, in memoria del comm. Ing. Ispettore Francesco Casalegno 20.000; P. N. e F. Cinzano, per ricordare il cav. Gioachino Marchisio 20.000; N. N. 15.000; I.C., per grazia ricevuta 10.000; In suffragio della mamma defunta, Dino Brega 10 mila; Palmira Spadoni, Plnerolo 10.000; In memoria di Papa Giovanni XXIII, Ricca 10.000; Alla memoria di Papa Roncalli Giovanni XXIII implorando protezione per Simona, la Nonna 10.000. Quarti Guido, in onore della compianta moglie Maria L. 10.000; Bachin Giorgio 10.000; Nell'anniversario dl Papà, O.M. 5.000; In onore di S. Antonio sperando guarigione, B. L. 5.000; L. B. 5.000; A. G. 5.000; I. G. B. 5.000; Per grazia ricevuta invochiamo la prò. tezlone di Papa Giovanni XXIII, E. G. 3.000; In ringraziamento alla Consolata e a Papa Giovan ni XXIII, V.M. 3.000; Elsa e An nlbale 2.000; In onore della Con solata 2.000; T.A. 2.000: Rosso Francesca, In memoria del suol cari 2.000; Pinto, in onore dl Pa pa Giovanni XXIII 2.000; Moni ca Lascala, Roma 1.000; N. N. 1.000; N. N. 1.000. M. P., per un'opera di bene In suffragio del caro Papà L. 100.000; In memoria di Spertinl Alessandro, 1 vicini 12.000; Ricordando l'amico scomparso Gino Rossasco, gli amici dl Andora: Aldo, Cesa, re, Claudio 10.000; Amadori Vanni 10.000; In memoria del Santo Padre Giovanni XXIII per grazia ricevuta, Giordano Lugo 10.000; onore dl Padre Pio da Pietrelclna 10.000; Aldo e Maria Savoia, memoria di Papa Giovanni XXIII per 1 bisognosi 10.000. In memoria del commissario ca po dott. Calabresi, Vincenzo Piz zutl, Napoli 10.000; Famiglia Fon tana, in onore di Papa Giovan n1RdsGmzMAPvNGmreir5oBl ni XXIII per grazia ricevuta 10.000; Le Cugine in memoria dl Romano Veran 10.000. Graziella L. 10.000; In memoria del fratello, CA. 10.000; Riconoscente a Papa Giovanni XXIII, G. S. 5.000; Nell'onomastico del mio adorato Papà, Rosemma Manzone 5.000; Calligaro Lea, Regina Margherita 5.000; In memoria dl A. D. 5.000; M. C, in onore dl Papa Giovanni XXIII e San Giovanni Bosco 5.000; In onore di N. S. della Consolata e dl Papa Giovanni XXIII in suffragio del miei defunti, N. N. 5.000; In onore a Gesù Crocefisso 5.000; N. B., in memoria della Mamma 5.000; In ricordo del propri morti, M.B.B. 5.000; N. N. in suffragio 1.500; In onore dl Papa Giovanni XXIII, B. G.M. 1.000: N. N. 1.000. C. B. Lire 100.000; N. N. 50.000; Alfonso Sella 50.000; F. T., In memoria dl Papa Giovanni XXIII 20.000; Valeria e Nino, in ringraziamento a Papa Giovanni XXIII e chiedendo protezione 20.000; G. M., Alassio 20.000; Le alunne dell'Istituto «Losana» dl Biella 15.000; Per 1 bimbi malati, una mamma 10.000; Pro infanzia abbandonata, un cuneese 10.000; N. N. 10.000. Anna e Carla L. 10.000; N. N. 10.000; Emma, per un bimbo povero, Siena 10.000; N. N., per una persona anziana 10.000; Rìcordon do Adelaide Giroldi 10.000; In onore di Papa Giovanni XXIII, Blanchin Alessandro 10.000. L.C. (S. Bonifacio, V.R.), ringraziando Papa Giovanni XXIII 10.000, Carlo Negro 10.000; N. N. 10.000; R. D.F., In onore dl Papa Giovanni XXIII 5.000; In memoria dl Padre Mariano, Vercelli 5.000; Maurizia e Silvia B., Novara 5.000; E. R., Brescia 5.000; Un flore per il compleanno dl Bri 5.000. (Continua) Giuseppe Carrabino nella casa di Chivasso dà gli ultimi ritocchi ad un quadro