Inter- Torino a San Siro due squadre incomplete
Inter- Torino a San Siro due squadre incomplete Inter- Torino a San Siro due squadre incomplete Risolto il caso-Corso, Invernizzi forse non potrà contare su Burgnich Problemi per Giagnoni: Luppi e Crivelli al posto di Bui e Rampanti (Dal nostro corrispondente) Milano, 10 giugno. Il caso Corso sembra essere rientrato. Marìolino ha ammesso dì avere sbagliato e Invernizzi ha proposto a Fraizzoli di multai-e soltanto il giocatore. Il presidente ratificherà la richiesta del suo tecnico. Se non lo facesse Invernizzi potrebbe anche dare le dimissioni e Fraizzoli. nonostante Corso sia un suo «pupillo», non vuol rischiare di perdere un tecnico che stima e che ha già riconfermato alla guida della squadra anche per la prossima stagione. Corso oggi sì è allenato con i compagni. Domani giocherà. Invernizzi ha addirittura comunicato la formazione con un giorno di antìcipo. «Per me tutto è stato chiarito — ha detto il trainer — il caso Corso è chiuso». Scenderanno in campo gli undici del derby. Non giocherà ancora Oriali alle prese con un fastidioso foruncolo. Un lievissimo dubj bio si nutre per Burgnich che soffre per un'otite. Ma sia Quarenghi che Invernizzi sono ottimisti: «Burgnich è una roccia — ha detto il tecnico — ce la farà». Sarà assente anche Jair che tuttavia è in ripresa. Ma per il brasiliano che ormai vuole tornarsene in patria la stagione è praticamente finita. Invernizzi non crede che il Torino scenda a San Siro rassegnato, né che le assenze di Bui, Rampatiti, Pulicì e Cereser possano indebolire la squadra granata. «Per il Torino è l'ultima occasione — sostiene l'allenatore nerazzurro — quindi scen derà a San Siro con la forza della disperazione. A questo punto del torneo poi giocato¬ ri freschi anche se rincalzi, possono essere più produttivi dei titolari stanchi. Del resto anche noi non possiamo contare su Giubertoni, Jair e Oriali. Comunque siamo in lizza più che mai per la conquista di questa Coppa Italia alla quale teniamo molto». Invernizzi infine ha spiegato perché in questo momento preferisce Bordon a Vieri: «Vieri lamenta un lieve infortunio ad una spalla. Non è completamente guarito e soltanto nei prossimi giorni potrò conoscere la diagnosi esatta. Pertanto preferisco far giocare Bordon. Il Torino arriverà a Milano soltanto domani mattina. I granata hanno trascorso l'odierna giornata di vigilia nell'abituale, tranquillo ritiro di Chìerì. S'è appreso però che Giagnoni ha avuto difficoltà per varare la formazione. Gli uomini sono contati dopo il movimentato derby di mercoledì sera. Il tecnico non potrà disporre degli infortunati Cereser, Pulicì, Rampanti, Bui né di Mozzini che è partito con la nazionale militare per Bagdad. Un « undici », dunque quello granata, inedito, alquanto rima- neggiato. Giagnoni comunque non dispera, e assicura che il Torino farà il proprio dovere sino in fondo. Già quest'anno in campionato, a San Siro, i granata disputarono una grossa partita benché Giagnoni fosse stato costretto a mandare in campo una squadra di ripiego. L'Inter per vincere dovette faticare, trovando sulla strada degli avversari battaglieri, per nulla inferiori sul piano agonistico. Ora il Torino può ancora tentare di strappare un risultato utile sfoderando la grinta ed il coraggio che sono stati la caratteristica principale di tutto il suo campionato. Crivelli e Luppi sono dei sostituti che assicurano una valida garanzia tanto che già in campionato avrebbero potuto essere impiegati più sovente. Adesso si presenta loro l'occasione di ben figurare. In difesa rimane il dubbio concernente il ruolo di libero in ballottaggio fra Pula e Barbaresi. Giagnoni continua a ripetere che i due difensori rimino identiche probabilità di scendere in campo, ma Barbaresi (che sarebbe all'esordio nelle file granata in campo nazionale) ci sembra leggermente favorito. g. 1. Inter: Bordon, Bedin, Pacchetti, Bertini, Bellugi, Burgnich, Pellizzaro, Frustalupi, Boninsegna, Mazzola, Corso. 12. Vieri 13. Bimi, 14. Fabbian. 15. Skoglund. Torino: Castellini, Lombardo, Fossati, Zecchini, Barbaresi (Puia), Agroppi, Crivelli, Ferrini, Luppi, Sala, Toschi. 12. Sattolo, 13. Rossi, 14. Barbaresi (o Puia). Sandro Crivell
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