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Nove rinvii a giudizio per le canzoni a Napoli Sono stati chiesti dai P.m. Nove rinvii a giudizio per le canzoni a Napoli Sono gli organizzatori del «XIX Festival» La manifestazione venne sospesa dopo una clamorosa contestazione dei concorrenti esclusi (Dal nostro corrispondente) Napoli, 9 giugno. Il procuratore dottor Risiilo ha chiesto il rinvio a di 9 persone coinvolte nel 10 scandalo del XIX Festival della canzone napoletana, sospeso l'estate scorsa per l'intervento della magistratura dopo una valanga di esposti e di denunce da parte degli autori e parolieri esclusi dalla manifestazione. Sono il presidente dell'ente della canzone napoletana, dr. Luciano Bideri, il presidente dell'ente « Di Giacomo », prof. Domenico Pirozzi, 11 maestro Raimondo Dura giudizio per truffa aggravata l'aw. Francesco Mammalella ! e il dr. Giuseppe Febbraro (organizzatori del festival), il poeta Mario Seies, il giornalista Massimiliano Vajro, lo scrittore Antonio Altamura e la musicista Giuseppina An-1 dreozzi (componenti della | commissione esaminatrice). Secondo la denuncia, gli organizzatori e la commissione esaminatrice avrebbero in poche ore espresso il loro parere su 107 elaborati presentati alla gara canora, conducendo in modo molto frettoloso l'opera. Inoltre avevano già scelto le 24 canzoni da inviare sulle passerelle del teatro « Mediterraneo » al cui successo non sarebbero del tutto estranei. Il XIX Festival della canzone napoletana era fissato ai primi di luglio ma ancor prima della data prescelta, quando furono rese note le canzoni ammesse, insorsero i parolieri e gli autori esclusi dalla maniTèstazione. A sollevare lo scandalo furono i maestri De Crescenza, autore di « Luna rossa », Acampora, Aterrana, Vallifuoco, Amato ed altri, i quali dopo aver occupato i locali dell'Ente canzone, iniziarono lo sciopero della fame, tennero conferenze stampa e si batterono in ogni modo per impugnare la validità della manifestazione. a. 1. *