La Juventus per onorare il suo scudetto i nerazzurri per riscattare Rotterdam

La Juventus per onorare il suo scudetto i nerazzurri per riscattare Rotterdam La Juventus per onorare il suo scudetto i nerazzurri per riscattare Rotterdam I bianconeri in formazione tipo con il recupero di Furino - Nell'Inter assenti Giubertoni, Jair e Bellugi, rientrano in squadra Vieri, Corso e Pellizzaro (Dal nostro inviato speciale) Milano. 3 giugno. Dopo lo scudetto, la Coppa Italia. La Juventus ci prova. L'impresa era già riuscita dodici anni ja: fu l'unica volta che i bianconeri centrarono l'accoppiata vincente. Freschi del titolo di campioni d'Italia, domani sera /inizio ore 21) a San Siro scendcranno in campo nella prima partita del girone finale. Simbolicamente l'Inter consegnerà lo scudetto alla Juventus ma, in eimpo, farà di tutto per cancei- ,are lu !iC'volone a' Rotterdam, u conqujsla della c Consen- tirebbc aìVlnter di rimanere nel ,, giro » europeo ad alto livello (Coppa delle Coppe) e di conciu dere la stagione con un risultato d' prestigio. La Juventus, giunta in serata a Milano, intende disputare la Coppa Italia con il massimo impegno: il successo in campionato può aver appagato certi appetiti ma nel calcio non si è mai vinto abbastanza. A questo proposito Anastasi osserva: « Siamo campioni ed i tifosi pretendono sempre di più. Non snobberemo la Coppa Italia, anzi dovremo confermare la nostra validità anche In questa competizione che annovera quasi tutte le migliori formazioni. A San Siro intendiamo disputare una bella partita. Di fronte avremo un'Inter che hasete di rivincita. I nerazzurri so- no decisi a dimostrare di essere ancora forti e tutt'altro che "vec chi Giubertoni, la « bestia nera » diper l'assenza dcl difensore: «None che ciò mi favorisca. ControGiubertoni ho avuto anche sfor-Anastasi, non giocherà. Otto volte si sono incontrati e lo stopper è sempre riuscito ad impedire al centravanti di segnare. Anastasi, comunque, non si esalta tuna. Nell'ultima partita, ad esempio, ho colpito un paio ». Capello è categorico: « Noi vogliamo vincere questa Coppa. Tutto dipende da come reagiremo psicologicamente dopo la conquista dello scudetto. La gara con l'Inter è apertissima ». Haller, invece, vorrebbe riposare. L'asso tedesco ha chiesto a Boniperti (che stamane si è recato allo stadio per spronare i bianconeri a battersi anche in Coppa) e a Vycpalek di non giocare a San Siro perché, da tre giorni, non chiude occhio e perché la- n'òn verrà accontentato. « Sono giù fisicamente e avrei voluto riposare per essere fresco mer- menta un dolore ad un piede, ma coledi contro il Torino. Vorrà dire che stringerò i denti », dice Haller. Forse farà un tempo poi a secondo degli sviluppi dell'in contro, verrà sostituito da Novel¬ lini. Haller avrebbe pure chiesto al presidente di condonargli, dopo la conquista dello scudetto, la multa di due milioni e centomila lire comminatagli per la « scappatella » di Wolverhampton. Bonipertl si è riservato di deci dere in merito. Da segnalare che Morini la- o a - i o l a - menta un forte raffreddore. Domani sera, però, ci sarà per affrontare Boninsegna. « Il solito duello — dice lo stopper — anche se in campionato è diverso ». Vycpalek schiererà la miglior formazione, comprendente il rientrante Furino che controllerà Corso. « E' un giocatore di classe — spiega Furino —, il fulcro del gioco. Per noi l'importante è segnare per primi. Non so se l'Inter avrà la forza di reagire ». Marchetti seguirà Mazzola e Spinosi marcherà Pellizzaro. u Giocheremo una partita aperta — annuncia Vycpalek — per vincere. In Coppa faremo il nostro dovere. Dobbiamo onorare lo scudetto. Poiché dovremo disputare tre partite in sette giorni opereremo qualche avvicendamento. Haller, ad esempio, è un po' stanco. Nella prossima settimana non potrò disporre di Novellini e Longobucco che giocheranno con la Nazionale militare a Bagdad ». L'Inter sarà incompleta. Mancheranno Giubertoni, Jair e Bellugi che si erano infortunati a Rotterdam. Invernizzi non ha annunciato la formazione ma si prevedono i rientri di Vieri, Corso e Pellizzaro, con Bedin terzino, Bertini mediano e Oriali stopper. Invernizzi, da Appiano Gentile, dichiara: « Vogliamo battere la Juventus e fare nostra la Coppa. I nerazzurri debbono sfoderare il loro carattere e la loro volontà. In campionato, a San Siro, la Juventus aveva strappato uno 0-0 ma avremmo meritato di vincere. Nel ritorno a Torino eravamo reduci da Glasgow e non potemmo esprimerci al meglio. La "Coppa" è, per noi, una verifica al campionato e fornirà indicazioni per la squadra futura. Si dovrebbe vedere un gioco più "garibaldino". A proposito della "crociata" a favore di un calcio più offensivoauspico una riunione di tecnici e di dirigenti per darci un indirizzo. Bisogna cambiare la mentalità. Noi allenatori dovremmo attuare un gioco più aperto senza correre il rischio di essere licenziati dopo due sconfitte ». Facchetti si ribella al "processo" che viene promosso nei confronti dell'Inter dopo la sconfitta con l'Aja.r: « Allora dovrebbero essere completamente rifatte anche squadre come il Borussia e il Celtic che noi abbiamo superato. Comunque in Coppa Italia l'Inter sapra farsi valere. Purtroppo contro la Juventus mancheranno tre titolari. Cercheremo di sopperire a queste assenze con una partita orgogliosa ». manti arriverà da Torino. Bruno Bernardi Inter: Vieri; Bedin, FacchettiBertini, Oriali, Burgnich; Pelhz - | zaro, Frustalupi. Boninsegna. Maz A San Siro vi saranno migliaidi tifosi bianconeri che voglionfesteggiare, con una vittoria, lscudetto. Una carovana dt pua o r . s y zola. Corso. A disposizione inpanchina: Bordon (12), Fabbia(13), Ohio (14i, Skoglund iloBini (16). Juventus: Piloni; Spinosi, Machetti; Furino, Morini, SalvadoreCausio, Cuccureddu. Anastasi, Capello, Haller. A disposizione ipanchina: Carmignani (12), Ro vota (13), Savoldi II (14), Novelini (15i, Viola (18), Arbitro: Giunti di Arezzo. Stadio di S. Siro, inizio ore 2 Beppe Furino