Il martire inesistente di Renato Proni
Il martire inesistente GLI STORICI VITTIME D'UN BURLONE? Il martire inesistente Tutta inventata la figura dell'eroe inglese Kirkman Finlay, che dicevano morto per la liberazione della Grecia al fianco del poeta Byron (Nostro servizio particolare) Londra, 3 giugno. Un inglese che per più di cento anni fu ricordato come un leggendario eroe della guerra d'indipendenza greca non è mai esistito. Secondo gli annali del suo tempo ed alcune biografie di Lord Byron, Kirkman Finlay fece parte delle bande di cittadini inglesi che versarono il loro sangue nella guerra contro i turchi. Le sue gesta coraggiose e la sua morte in combattimento sono narrate anche nel Dizionario della biografia nazionale, il «Chi è» della storia inglese. E' stato ora accertato che nessun Finlay si battè con Byron al fianco degli insorti greci. Lo ha scoperto il signor William St. Clair, autore di imo studio intitolato Cosicché la Grecia sia di nuovo libera. La scoperta ha destato una certa sensazione negli ambienti specializzati: di Kirkman Finlay si parla anche nella Vita di Lord Byron di Moore, in varie riviste e studi storici. Sotto la voce Finlay, nel Dictionary of national biography, la vita dell'intrepido eroe che mai esistette è cosi trat- teggiata: « A poco più di ven- t'anni, pur disponendo di una grossa sostanza, egli partì alla volta della Grecia, allo scopo di partecipare alla guerra d'indipendenza. Egli fu uno dei pochi amanti della Grecia che rimasero fedeli alla causa, nonostante le delusioni ». Secondo il dizionario, Kirkman Finlay era un intimo amico e confidente di Byron, che lo mandò più volte in pericolose missioni. Come in certe leggende, egli superò fiumi in piena, attraversò le linee nemiche e si batté contro difficoltà immense. Il 29 gennaio 1828 « fu colpito alla testa da una palla di fucile, mentre cercava di spingere all'attacco un gruppo di uomini sotto il suo comando ». La reputazione postuma del giovane condottiero sembrava assicurata, ma il signor St. Clair, frugando tra le carte di George Finlay, scopri che l'illustre storico della guerra d'indipendenza greca non aveva alcun fratello di nome Kirkman. Dopo altre ricerche, il signor William St. Clair arrivava a questa conclusione: « Kirkman Finlay non à mai esistito. Il suo nome apparve, la prima volta. \ nella rivista Gentleman's Ma- gazine. Dopo di ciò, egli divenne una realtà per gli storici che non si preoccuparono di accertare i fatti e la leggenda sopravvisse ». Nel 1918 la « Lega angloellenica » pubblicò persino una monografia su Finlay. Ora tutti si chiedono: Kirkman Finlay fu inventato da un burlone? Il signor St. Clair non lo crede. Al Times egli ha dichiarato: « Non sapremo mai la verità, ma. secondo me, ci fu una certa confusione tra Kirkman e George Finlay. I resoconti giornalistici della guerra in Grecia erano molto imprecisi e la leggenda probabilmente è mila da un articolo pubblicato su una rivista ». La casa editrice del Dictionary of national biography. la «Oxford University Press», ha fatto un laconico commento: « Prendiamo atto di questo errore ». Ma la leggenda di Kirkman Finlay è destinata, in un certo senso, a sopravvivere. Difatti, non si può correggere l'errore dalle pagine del dizionario biografico, perché una ristampa dei suoi 22 volumi costerebbe quasi mezzo miliardo di lire. Renato Proni
Persone citate: George Finlay, Lord Byron, Moore, William St
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