Inardi è proprio imbattibile? Stasera la sfida dei campioni

Inardi è proprio imbattibile? Stasera la sfida dei campioni La terza ed ultima semifinale del "Rischiatutto,, Inardi è proprio imbattibile? Stasera la sfida dei campioni La Casalvolone è turbata dalla popolarità televisiva - Lusetti è già diventato attore (Nostro servizio particolare) Milano, 2 giugno. Stasera al Teatro dell'arte del parco, ultima delle tre semifinali del «Rischiatutto»: in palcoscenico, Anna Muyde Ca-salvolone (storia di Torino) lo studente Giampaolo Lusetti, di Correggio (pittura del Rinascimento), e il supercampione, Inardi (musica sinfonica del Sette ed Ottocento). La più tesa pare la concorrente torinese: «Rimpiango la freschezza del debutto», dice, «io sono abituata ad un ritmo di vita tranquillo; quest'improvvisa ondata di popolarità mi sconvolge. Appena giunta qui, ho trovato giornalisti, fotografi, un nugolo di persone che mi chiedevano l'autografo. Non immaginavo proprio che ci si ricordasse tanto di me». Ai tempi della sua prima partecipazione al telequiz, la Casalvolone fu anche definita «un'accesa femminista». Cosa significa? «Semplicemente», risponde sorridendo, «che i rapporti tra noi e gli uomini debbano evolversi in senso più umano. Le donne devono smettere di accettare passivamente certe forme del costume. Le mogli non sono fatte per stare in casa, ma per avere pari diritti del marito anche sul piano dei contatti sociali. Basta con le mogli quiete e troppo tolleranti ». Con i soldi vinti (20 milioni 100 mila lire),.la Casalvolone ha comperato un appartamento, in un nuovo stabile di via Porpora. Il mese di maggio è stato quasi tutto preso dal trasloco: «Così il tempo a disposizione per prepararmi è stato scarso, ho studiato poco e male». Alla storia delle vecchia Torino, si è dedicata soltanto negli ultimi giorni: «Non dico di sentirmi impreparata ma, sicuramente», conclude, «avrei potuto esserlo di più». A Giampaolo Lusetti il «Rischiatutto» ha dato finora solo una vincita «minore» (6 milioni e 800 mila lire); ma gli ha fornito il trampolino di lancio per il cinema. Il giovane rivale di Inardi ha già girato film in costumi rinascimentali, ambientato alla corte del duca di Mantova; e, nelle pròssime settimane, molto probabilmente, andrà in Scozia per le riprese di un «thrilling». «I miei familiari», dice, «non sono per nulla entusiasti di tale attività, perciò abbiamo raggiunto un compromesso: io prenderò la laurea in lettere, e loro, in cambio, non mi ostacoleranno nella carriera di attore». Massimo Inardi, il primo nella graduatoria dei nove campioni (in sette presenze, 37 milioni 600 mila lire) è ricomparso con la stia solita aria, gioviale e leggermente ironica. Sa di essere il concorrente più atteso, ma ne sembra quasi contrariato: «Ho studiato musica per tutta la vita » afferma. « è normale che la conosca». Non arrischia alcun pronostico: «Sarebbe impossibile tentarne uno», spiega, «per decidere le sorti del gioco, basta un ri schio ad un concorrente piut tosto che ad un altro, una momentanea amnesia, una maggior prontezza nel preme re il pulsante una frazione di secondo prima degli altri». Tuttavia Inardi non parte affatto rinunciatario. « Già che sono qui — ha detto sor ridendo — cercherò dì cere. Ho l'obbiettivo del record delle vincite da raggiungere, dopo che il mio primato è caduto per opera della Buttafarro. Ho fiducia di entrare in finale e di incontrare la signora torinese. Con Lusetti, che mi prese il titolo non ho motivi di polemica, ma per proseguire nel giuoco devo battere anche lui... ». Il campione bolognese ha pubblicato da poco un libro, intitolato Inardi quiz, che raccoglie 2250 domande e risposte riguardanti 50 materie. Una specie di « Super Rischiatutto » dedicato a coloro che vogliono esercitarsi in mn. casa, saggiando la loro pre parazione in gara ideale con i campioni televisivi. Inardi ha scritto nei ritagli di tempo; ed è anche riuscito a girare un « Carosello » per conto di una grande banca ita liana. Il ricavato, cinque milioni di lire, lo ha devoluto in beneficenza. Ornella Rota * tpbnn Anna Mayde Casalvolone: il compito più diffìcile (Moisio)

Luoghi citati: Correggio, Mantova, Milano, Scozia, Torino