Milano: il rettore s'è dimesso per protestare contro Misasi

Milano: il rettore s'è dimesso per protestare contro Misasi Con il senato e il consiglio dell'Università Milano: il rettore s'è dimesso per protestare contro Misasi Il ministro aveva deciso di far sgomberare il "Movimento studentesco" dai locali dell'Ateneo - L'unico membro del consiglio di amministrazione che non si sia dimesso è il capogruppo de al Comune - Era stato lui a chiedere «l'immediata espulsione» del "Movimento" tDal nostro corrispondente! Milano. 25 maggio. 11 rettore dell'Università Statale, prof. Romolo Deotto, il senato accademico e il consiglio d'amministrazione dell'ateneo hanno presentato stamane le dimissioni dai loro incarichi per protestare contro il ministro della Pubblica Istruzione, Riccardo Misasi, che ha inviato a Milano un ispettore per far sgomberare il « Movimento studentesco » dai locali che occupa in via Festa del Perdono, all'interno dell'Università. sbrcdbscnabemsLa decisione, e i motivi che ! sl'hanno causata, sono stati lresi noti oggi pomeriggio con dun comunicato dell'Università j cStatale. «Il ministro de«a | nPabblica Istruzione — comin- j P- I seia il testo ha inviato a Milano ieri l'ispettore dottor j ^Cavallo con l'ordine di procedere all'immediato sgombero dei locali occupati dal "Movimento studentesco " e di consegnarli all'opera universitaria » Deotto — continua il documento — considerato che il provvedimento, disposto sen.a neppure previamente sentire il parere delle autorità accademiche, gravemente lesi lsz"dtlVìi" rettore, prof. Romolo I ^1 tdlnvrpf S?^ rZ'"wnr hi'JfXrielautorità e la dignità retto-\ P"avtcralc, ha rassegnato al ministro le sue immediate irrevocabili dimissioni. Anche i ■membri del consiglio di amministrazione partecipanti alla seduta di ieri pomeriggio hanno rassegnato le dimissioni, ad. eccezione dell'avv. De Carolis ». Il prof. Deotto aveva assunto l'incarico di magnifico rettore il primo novembre 1969. Nel documento è riportalo il testo del telegramma con il quale i componenti del senato accademico danno le proprie dimissioni. « Sellato accademico Università Statale di Milano — dice il telegramma — esprime completa solidarietà a magnifico rettore dimessosi in j segno di protesta per gravissima violazione autonomia universitaria. Ricorda ripetuti ignorati appelli intesi ottenere consapevoli provvedimenti per superare difflcoità Ateneo. Presidi presenti riunione odierna rassegnano zproprie dimissioni al signor ministro della Pubblica Istru- zione ». Il telegramma è firmato dai professori Baldacci, pre- side della facoltà di Agraria; Bianchi di Veterinaria; De Nardis di Lettere; Pratesi di Farmacia; Ranzi di Scienze e Ratti di Medicina. Il « Movimento studente- sco » ha indetto un'assem blea nel corso della quale sa-1 rà esaminata la situazione j creatasi in seguito a quanto ' deciso dal preside, dai meni- j bri del consiglio di ammini-1 strazione e dai presidi di fa- ! coltà. ) L'avvocato De Carolis, l'u- nico membro del consiglio di I aamministrazione che non ab-i bia rassegnato le dimissioni, | e il rappresentante del Comune all'interno del consiglio stesso. Proprio da lui venne studentesco » dai locali del l'università. Egli, capogruppo della democrazia cristiana al j consiglio comunale di Mi a no, invio nei primi giorni d a P.nl? al rettore Deotto ed al : sindaco Amasi una lettera in ' ^..ffp^v* A"n?...7?I"?.rfl" la prima richiesta per uno j sgombero del « Movimento ! aammgsiearsrza violenta degli studenti (il "Movimento studentesco") di disporre di strutture operative (i locali) all'interno dell'università ». « Lo svilupparsi della coti ^stazione studentesca all'in- terno dell università a partire dal 19(ÌS — scrisse De Carolis — e le punte di eccezionale gravità e violenza in breve raggiunte decretarono la rapida crisi del sistema rappresentativo che aveva fino "»»™ consentito la regolare I cetóo«e dell'interfacoltà». i (( AncQr pr-ma ^ ^ op. rParisse chiaro, tuttavia il l g" Movimento studentesco " — I paggiungeva De Carolis — ave- rva iniziato il proprio tenta- ' ftivo di sostituirsi all'organo \ sche istituzionalmente mante- i s j syà» neva i rapporti con la popolu- ' zione studentesca, occupatidone primu ripetutamente la sede esistente all'interno dell'università e installandosi poi in essa in linea di fatto ». De Carolis, sostenendo per j primo la necessità dello sgombero, che il ministero della Pubblica Istruzione ha aval lato inviando l'ispettore Ca- j vallo, chiedeva in sostanza la ((immediata espulsione deli "Movimento studentesco" dai locali che occupa nell'univerg. m.

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