Best, "divo" insofferente dovrà tornare al calcio

Best, "divo" insofferente dovrà tornare al calcio Best, "divo" insofferente dovrà tornare al calcio (Nuslro servizio particolare) Londra, 25 maggio. 11 caso George Best diventa sempre più un caso clinico. Giocherà ancora al calcio, questo brillante ed estroso giocatore irlandese, attaccante fra i più dotati del mondo oppure sparirà dalla scena del football ad appena 26 anni? Denis Law è convinto clic, quando ricomincerà ia stagione, l'irlandese riprenderà l'attività. Ci sono altri invece, che credono l'opposto. La pensa cosi anche l'ex campione del mondo del pugilato Nino Benvenuti. Durante una discussione alla radio, alla quale presi parte anch'io, l'ex campione italiano ha detto con molta sicurezza che Best aveva deciso per il meglio. Best — cosi affermava — sarà capace tli inserirsi ancora nella vita normale. li mio punto di vista e molto diverso, anche perché sono stato . f ; , i e ; j ) j negli spogliatoi dell'Irlanda del Nord, la nazionale di Best, la sera della vittoria sull'Inghilterra, a Wembley. Best non c'era e si poteva pensare che i giocatori irlandesi avrebbero manifestato un atteggiamento poco simpatico nei suoi confronti. Credevo di sentirmi dire che erano stati capaci di vincere senza il loro campione più famoso. Invece, tutto al contrario. Terry Neill, il giocatore-allenatore degli irlandesi, che aveva appena segnato il gol della vittoria, affermava che malgrado quello che Best aveva fatto e non fatto, aveva detto o non detto luori dell'ambiente calcistico, giocando nelle file dell'Irlanda « era slato sempre grandissimo ». Tutto questo mi ha confermato che il calcio per Best è stato sempre un punto fermo. Quando he. annunciato la sua decisione di abbandonare lo sport, ha detto che vi era spinto soprattutto dal fatto di sentirsi solo, che non poteva sopportare di stare a casa la seni, nemmeno nella sua nuova e lussuosa casa. Nello stesso tempo Best, ha rivelato che le pressioni dei tifosi, la pubblicità che lo circondava, erano per lui troppo opprimenti. In questo mi sembra ci sia una grande contraddizione. Una delle difese di Best contro la solitudine è stato proprio il fatlo di appartenere ad un mondo che gli na dato ammirazione! e amicizia sincere. Best stesso ha detto che egli'non ha niente contro la sua società, il Manchester United, dove ha passato undici anni importanti della sua giovane vita. Sia nel Manchester che nell'Irlanda del Nord egli ha trovato una fami| glia, o meglio il surrogato di una l famiglia. Abbandonando questo suo mondo del calcio, Best si troverà di colpo in uri ambiente dove imperano la freddezza e l'indillerenza. Questa, temo, lo spingerà sempre più verso la solitudine. In questo senso dal calcio poteva avere aualcosu di più. Quelli che oggi criticano Best ignorano il fatto che nessun gio calore nella storia del calcio britannico ha mai dovuto subire una pressione cosi forte, una pressione che si può pure definire ossessiva. E' già abbastanza dilli cile essere un giocatore di classe al quale, incontro dopo incontro, vanno le attenzioni spesso accanite e talvolta anche cattive dei difensori. Ma quando si aggiunge a tutto questo la sua grandissima fama, l'enorme simpatia che provano per lui non soltanto i lijfosi di calcio, ma anche le ragazze, ci si rende conto della , tensione che ha sempre dovuto ì subir.- nella vita privala, e allora la sua situazione diventa veraì mente penosa. Stanley Matthews. la grandisIma ala dcslra inglese, il gioca- iure più celebre del mondo nella sua epoca, era di carattere completamente diverso da quello di Best. Era un uomo tranquillo, il quale andava a letto molto spesso alle nove di sera e si dedicava completamente al calcio. Best è altrettanto dotato e brillante come Matthews, ma non solo in campo, anche fuori. Dover conciliare le esigenze del calciatore professionista con l'amicizia di una star della musica pop è stata evidentemente una prova troppo difficile per un giovane che ha abbandonato la scuola, senza preparazione, all'età di 15 anni ed e nato in una squallida stradina di un quartiere di Belfast. Perciò ritengo che questo giovanotto, cosi dotato e in fondo cosi simpatico, abbia ancora un bisogno profondo del mondo calcistico e che in questo mondo ritornerà. Tutto ciò senza speculare sui lati psicologici del dramma di Best, aspetti di cui egli stesso ha ammesso l'esistenza. Brian Glanville 9 INDEPENDIENTE — Nella partita di ritorno della 13' Coppa America del Sud la squadra argentina dell'Indcpendientc ha battuto l'Universitario di Lima per 2-1. Poiché l'incontro d'andata era terminalo alla pari (0-11) la compagine di Buenos Aires s'è aggiudicala per la ter. za volta la coppa, conquistando anche il diritto di disputare la finale in tei coni inculale bella. George Best in piacevole compagnia (Telefoto)

Luoghi citati: America Del Sud, Belfast, Buenos Aires, Inghilterra, Irlanda, Irlanda Del Nord, Lima, Londra, Manchester