Oltre 200 progetti di legge potranno essere ridiscussi

Oltre 200 progetti di legge potranno essere ridiscussi Il nuovo regolamento delle Assemblee Oltre 200 progetti di legge potranno essere ridiscussi o e l o o e l (Nostro servizio particolare) Roma, 24 maggio. La sesta legislatura, che si | apre domani, -ha dinanzi a | sé un massiccio lavoro ma, ; per la prima volta, dispone : di nuove norme di regola| mento che le consentiranno di « ripescare » parecchi progetti di legge non perfezionati a causa dell'anticipata fine della precedente legislatura. Sinora accadeva che tutte le proposte «decadute» con lo scioglimento delle Camere morissero nel senso pieno della parola e dovessero essere ripresentate da capo al nuovo Parlamento. Due innoj vazioni introdotte nei regolamenti del Senato (art. 81) e della Camera (art. 1021 prevedono, invece, che se nei primi 1 se. mesi dall'inizio della legislatura venga proposto un provvedimento nel testo identico a quello approvato dalla Camera o dal Senato nella precedente legislatura, l'assemblea possa dichiararne «l'urgenza» e fissare, su richiesta del governo o di un presidente di gruppo (al Senato di venti senatori) un termine di 15 giorni (o 30 giorni per il Senato) alla commissione per riferire. Non sono possibili proroghe perché la proposta verrebbe inviata in aula. La stessa norma si applica per quelle proposte sulle quali la commissione competente si è pronunciata anche in sede reI ferente, pur senza avere avu' to il tempo di presentare la 1 relazione in assemblea. ' Questa nuova disciplina ; permette, appunto, il «ripeI scaggio» di progetti già prej sentati nella precedente legii slatura ed evita una notevole I perdita di tempo che sarebbe 1 inevitabile se le proposte doì vesserò ricominciare da capo il loro «iter» parlamentare. | Tuttavia, malgrado questa I norma, la rapida approvazioì ne dipende — dicono in Par| lamento — dalla volontà poli| tica della maggioranza e da I accordi fra i gruppi che po! trebberò ritardarla ricorrendo all'ostruzionismo. Nella quinta legislatura fu rono presentate alla Camera 4165 proposte (di cui 3278 dai deputati e 887 dai governi);ne furono esaminate 1463, di cui 829 divenute leggi, mentre rimasero «in corso» 2702 prògetti. Al Senato i disegni di legge presentati furono 2065 (di cui 1288 di senatori e 777 dei governi ) e ne furono varati 940. Non tutti questi provvedimenti decadranno: alla Camera possono essere ripescati 223 progetti, al Senato 114, grazie alle nuove disposizioni dei rispettivi regolamenti. Così, a Montecitorio, hanno particolare importanza, fra le proposte approvate solo dai . deputati della precedente legi- | slatura: le modifiche al codi- 1 ce civile sulle controversie di lavoro per abbreviare i tempi delle sentenze, la delega al go- i verno per emanare norme i sullo stato giuridico del per- t sonale direttivo, ispettivo e 1 docente della scuola materna, : elementare, secondaria e arti- I stica e su aspetti specifici del- i lo stato giuridico del persona- i le non insegnante. E ancora: | la delega al governo per mo- | dificare il codice di procedu- | ra penale, numerosi provvedi- i menti a favore dei pensionati, ! la legge speciale per Venezia ! e la Laguna, la riforma del di- : ritto di famiglia. I Al Senato verranno quasi certamente «ripescati» i disegni di legge sulla riforma universitaria, sulla riforma del regime penitenziario, alcune modifiche al codice penale, l'istituzione del gratuite patrocinio nei processi a favore dei non abbienti, provvedimenti per la costruzione di porti turistici e per pescherecci, la disciplina dei fondi d'investimento mobiliare. E' anche probabile che, dopo la costituzione del nuovo governo, vengano rivedute le leggi sulla casa, per renderla più snella, e quella sui fondi ru-stici. che tante polemiche ha suscitato. Fra le molte proposte «ripe-scabili» la Camera deciderà se ammettere quelle che ridu- cono a diciott'anni l'età per votare (ora il minimo è 21 an- ni), che concedono una pen-' sione straordinaria ai «depuI tati aventiniani», dichiarati , decaduti dal fascismo il 9 no: vembre 1926. Vi è molto lavoro arretrato | da sbrigare al quale si aggiungeranno migliaia di proposte che, via via. verranno depositate dal governo, dai deputati, dai senatori, dalle Regioni, questo caso, occorrono cinquantamila firme). Ve' la crescente tendenza all'aumento delle proposte dei parlamentari nazionali. La dimostrazione si ricava da un raffronto alla Camera: nella prima legislatura 11948- , | dal1 «iniziativa popolare» I in l 1953) furono più numerosi i progetti presentati dal governo (2149) di quelli presentati da deputati (1155). Nella quarta legislatura, dal 1963 al 1968, il rapporto si rovesciò: i disegni di legge governativi furono 1442, le proposte dei deputati ben 3576. Lamberto Fumo Il senatore Fanfani

Persone citate: Fanfani, Lamberto Fumo

Luoghi citati: Roma, Venezia