La piccola posta

La piccola posta La piccola posta * Alla signóra Vlncenzlna Funari che Invano ha cercato, a Roma, chi sapesse il significato di « meliga », Ingrediente per fare i krumlri. Meliga, o melica, è il nome con cui nell'Italia settentrionale (e quindi a Casale Monferrato, patria dei celebri biscotti detti krumlri) viene Indicato il mais, o granturco, o frumentone. Insomma, la farina di meliga è la farina da polenta. A tutti i lettori con molte scuse: nella ricetta dei krumlri del cuoco Garbagnoli è stato omesso un ingrediente: burro, grammi 250. * La cucciolata della dottoressa sofia è sparita in un batter d'occhio dalla cestina di vimini. Dobbiamo deludere oltre una cinquantina di richieste: bimbi e ragazzi, ma anche signore, anziane signorine, pensionati che avrebbero voluto por-B tarsi a casa un cucciolo per riempire un po' la loro solitudine. Vorremmo dare un consiglio a questi nostri lettori rimasti a mani vuote. Perché non si rivolgono là dove attendono, con pazienza e disperazione, decine e decine di cani abbandonati, smarriti, trovatelli? Alla Lega del cane chiunque può trovare un amico vero, capace di affetto, dedizione e infinita fedeltà. Tutte cose che non sono poi tanto comuni di questi tempi. Ci sono anche cuccioli di due o tre mesi e, se si avrà fortuna, si potranno trovare anche esemplari di razza. Il prezzo? Un'offerta volontaria. * Dai farmacista e liquorista Bontardelli ecco la ricetta dell'elisir di té sollecitata da alcuni lettori. « Si prepara con tè di pregiate marche, circa tre bustine e cioè quattro grammi e mezzo, un pezzetto di scorza di limone, 400 gr di acqua, 210 gr di zucchero. 60 gr di alcol puro. Si metta in una teiera il tè e la scorza di limone e si versi sopra l'ac¬ qua bollente. Si lasci raffreddare, quindi si coli l'Infuso. Si farà sciogliere in questo lo zucchero è si unirà all'alcol. Si berrà freddo o caldo, senza portarlo a bollore i). ■k Ci spiace molto, signor Amico. Come lei stesso ha scritto, non slamo un'agenzia immobiliare e ci è purtroppo impossibile accontentarla. Perché non legge con maggior attenzione gli annunci economici? * Quando la stagione del pomodori sarà in pieno sviluppo, proviamo questa ricetta inviata dalla signora Giorgia Marconato di Loano: è una marmellata. « I pomodori devono essere maturi (meglio se maturati al sole sulla pianta), rotondi e con pochi semi. Dosi: un chilo di pomodori pelati e passati al setaccio, due etti e mezzo di zucchero, un bicchiere di acqua, il sugo di un limone, e la sua scorza (solo la parte superiore) tagliata a pezzetti sottili. Si cuoce il tutto mescolando pnché st sarà ben addensato. La cottura varia secondo la quantità d'acqua contenuta net pomodori. Si lascia raffreddare tutta la notte ed il giorno successivo, prima di riporre la marmellata nei vasi, si aggiungerà un bicchiere di liquore di amaretto », Precisa la lettrice: u Le mie marmellate st conservano per anni senza alterarsi ed il segreto è il limone. Per la confezione di qualsiasi marmellata io non uso né polveri né altre diavolerie, ma soltanto il succo di un limone per ogni chilo di frutta». * Albertina Trivero, quand'era giovane, abitava in vai Soana « Ricordo che per la festa di Sant'Anna facevamo un piatto tradizionale, chiamato "Capunet " a base di cipolle piatte e non so cos'altro. Si mettevano su un piatto di terracotta e si cuocevano al forno di legna. Chi ne conosce ancora la ricetta? ». * Signora Wanda M., abbiamo trovato chi potrebbe farle un bel tappeto con le pelli di agnello che lei stessa è riuscita a conciare con metodo casalingo. Le tnvieremo l'indirizzo. Simonetta

Persone citate: Funari, Giorgia Marconato, Meliga, Wanda M.

Luoghi citati: Casale Monferrato, Italia, Loano, Roma