La Stampa - Consultazione Archivio

l'attentatore di Wallace progettava altri "colpi Sempre gravi le condizioni del ferito l'attentatore di Wallace progettava altri "colpi Secondo l'Fbi, voleva uccidere anche McGovern (Dal nostro corrispondente) New York, 18 maggio. Le condizioni di George Wallace sono oggi leggermente peggiorate. Il governatore razzista dell'Alabama, e uno dei candidati democratici alla presidenza, ha denunciato qualche linea di febbre e un aumento delle pulsazioni. I medici temono sempre più la paralisi totale e permanente degli arti inferiori. Il primario dell'Holy Cross Hospital, il chirurgo John Galbraith, ha detto che le possibilità di guarigione di Wallace «sono inferiori al 50 per cento». «Nessuno dei miei precedenti pazienti è guarito del tutto, in casi analoghi» ha dichiarato. «I più fortunati sono tornati a camminare solo con l'aiuto delle stampelle». Ma, ha ripetuto, «sapremo qualcosa di definitivo solo dopo l'estrazione della pallottola dalla regione lombare». Nel tentativo di impedire la paralisi, i medici hanno sottoposto oggi Wallace a terapia fisica, per la prima volta dal ferimento di lunedì. Il dottor Galbraith ha spiegato che la pallottola non ha reciso la spina dorsale, ma le si è fermata di fianco, sulla prima vertebra lombare, causando un trauma improvviso. Le indagini dell'Fbi sull'attentatore, il ventunenne Arthur Bremer, hanno intanto compiuto una svolta clamorosa. La polizia federale pensa che «il biondino» volesse uccidere anche McGovern. Egli sarebbe stato visto infatti a dei comizi del senatore pacifista, e sulla sua automobile sono stati trovati due libri sull'assassinio di Robert Kennedy nel '68, «R.F.K. deve morire» di Robert Kaiser, e «Sirhan» (l'assassino) di Aziz Shihab. McGovern è considerato l'erede spirituale di Robert Kennedy: ne prese il posto alla «Convention» quell'anno, ed oggi ha l'aiuto della vedova, Ethel. L'Fbi non è però riuscito a strappare nessuna informazione a Bremer, e McGovern ha messo in dubbio che egli meditasse la sua morte. Il presidente Nixon ha comunque ordinato alla polizia federale di aumentare la protezione dei candidati alla presidenza, e. c. * d