Spaccatura all'interno della Uil per il rinvio dell'unità sindacale

Spaccatura all'interno della Uil per il rinvio dell'unità sindacale Spaccatura all'interno della Uil per il rinvio dell'unità sindacale i Nostro servizio particolare) Roma. 16 maggio. La Uil non può tenere il congresso di scioglimento per l'unità nel prossimo settembre, così come aveva concordato nei mesi scorsi con la Cgil e la Cisl, ma soltanto ai primi di marzo '73. « per evitare ogni possibile disgregazione del movimento sindacale p consentire il definitivo superamento delle correnti, una verifica interna della strategia elaborata e l'assunzione di precise responsabilità congressuali sul ruolo dell'organizzazione per la crescita democratica e civile della nostra società ». Lo ha dichiarato il segretario generale. Vanni, al comitato centrale della Confederazione, costretto a rinviare la sua riunione da ieri ad oggi in seguito a gravi contrasti tra le correnti socialdemocratica, repubblicana e socialista sul dibattuto problema del processo unitario. La proposta di Vanni ha provocato immediate, vivaci reazioni del gruppo socialista, e in particolare degli esponenti della federazione dei lavoratori metalmeccanici (Uilm). La linea indicata dal segretario generale della Uil sarà approvata domani, alla fine dei lavori del Comitato centrale, dalla maggioranza, composta dai socialdemocratici e dai repubblicani. Per la corrente socialista, il segretario confederale Simoncini ha anticipato in un suo intervento il voto contrario alla proposta di rinvio del congresso di scioglimento e quindi del congresso di costituzione del nuovo sindacato unitario. « Tale atto — ha rievato Simone-ini — costituisce una pesante assunzione di responsabilità da parte dell'attuale maggioranza \ della Uil, l'accensione di un debito, che si paga soltanto con un lavoro serio, costruttivo ed immediato per l'unità nell'autonomia e per una politica sindacale avanzata e rinnovatrice in tutto l'arco, dai posti di lavoro alla società, che trovi puntuali verifiche nei contenuti del lavoro quotidiano dei comitati centrali e di un congresso auten¬ ticamente fonvocato e seriamente svolto ». A favore della proposta Vanni s'è pronunciato il rappresentante della corrente socialdemocratica, Ravecca. Particolarmente dura la reazione dei cinque rappresentanti della federazione metalmeccanici (Uilm) nel comitato centrale, Benvenuto, Mattina, Degli Esposti, Guttadauro e Paddeu. '« Il disegno di Vanni — hanno affermato — non consente alcun margine d'intesa e forse neanche di confronto, in guanto rappresenta l'abdicazione, totale per il movimento sindacale ad ogni ruolo di reale cambiamento della fabbrica e della società. La nostra opposizione è assoluta ». La dichiarazione dei cinque sindacalisti si conclude con la riconferma degli impegni della Uilm per l'unità e la data del 9 e 10 giugno fissata per il regolare svolgimento del congresso di scioglimento dell'organizzazione dei metalmeccanici.

Persone citate: Degli Esposti, Guttadauro, Ravecca, Simoncini

Luoghi citati: Roma