Fallimentare la gestione del campionato di serie B

Fallimentare la gestione del campionato di serie B Fallimentare la gestione del campionato di serie B Conferenza-stampa di Stacchi a Bruxelles (Dal nostro inviato speciale) Bruxelles, 13 maggio. (b. b.) La serie B, « grande ammalata » del calcio italiano, è stato l'argomento base della conferenza stampa tenuta oggi a Bruxelles dal presidente della Lega. Il dott. Stacchi ha fornito anticipazioni sulla situazione economico-finanziaria delle società dl calcio professionistiche che verrà dibattuta nella riunione di Lega ln programma martedì prossimo a Milano. « La serie A non dà preoccupazioni avendo una sua (orza sufficiente ii, ha detto Stacchi. Infatti, grazie alla A, il conto economico per le società professionistiche messo a punto con la contabilità centralizzata presenta una plusvalenza dl circa un miliardo e 250 milioni. Se si mettono a confronto 1 bilanci della A e della B risulta per la seconda categoria un disavanzo di oltre un miliardo. Ufficialmente le cose vanno bene solo per la A, vanno modificate per la B i cui costi di gestione sono di poco inferiori a quelli della massima serie, mentre sono di gran lunga inferiori gli incassi. 1 « La serie B — ha detto Stac chi — ha una perdita passiva di circa c00 milioni, soprattutto non ha più coerenza con ta sua im¬ postazione d'esercizio. Dovrebbe essere il trampolino di lancio dei giocatori per la serie A, avere semmai delle plusvalenze, invece ha capovolto i rapporti ed è diventata compratrice modificando il giusto equilibrio finanziario. Insomma la B costa più della A e si noti che questo è un bilancio relativo al 31 marzo, quando presumo non fosse ancora cominciata la fase delle partite che non dicono più nulla. Fino a quel momento si era riscontrato un in. cremento notevolissimo degli incassi n. Stacchi ha poi parlato di ristrutturazione del campionato di serie B: « O si mantiene politicamente questa situazione, o si trovano rimedi. Le attività agonistiche incidono per il 70 per cento delle spese. Le spese amministrative sono troppo alte. Le società debbono organizzarsi meglio. Non sono le spese di viaggio a provocare il deficit ». Il deficit effettivo è dl circa 29 miliardi. « Stiamo uscendo — ha proseguito Stacchi — da uno stuto di prognosi riservata ed entria. mo in una fase valida di ristrutturazione basata sui regolamenti, a mio parere, validissimi. Non ritengo necessarie nuove norme restrittive al di fuori delle giuste prese di posizione di fronte alle società professionistiche ii.

Luoghi citati: Bruxelles, Milano