Sul Po per 416 chilometri a quasi duecento all'ora di Paolo Bertoldi

Sul Po per 416 chilometri a quasi duecento all'ora Domani raid motonautico Pavia-Venezia Sul Po per 416 chilometri a quasi duecento all'ora qL'anno scorso Brunelli ottenne la media di 164 orari - Record di iscrizioni: saranno al via 155 scafi - Oggi un'anteprima per «turisti» \ tDal nostro inviato speciale) Pavia, 12 maggio. La Pavia-Venezia non perde né fascino né importanza, con il passare degli anni. E' la corsa motonautica più lunga del mondo (416 chilometri), è la più famosa, una delle più spettacolari. Si è iniziata in tempi in cui la nautica era uno sport di « élite ». Nel 1929 Ettore Negri, su fuoribordo Celli, «faticò» nove ore per raggiungere la città della laguna, alla media di 35,670. A Torino, Vittorio Colombo, collaboratore di Metello Rossi di Montelera ricorda ancora le vi¬ cende quasi avventurose di quelle lontane gare, in cui l'abilità del pilota e del motorista erano messe a dura prova. Proprio un Montelera, Theo, si affermò nella seconda Pavia-Venezia. L'ultimo trionfatore, Roberto Brunelli, se l'è sbrigata in meno di due ore e mezzo, volando alta fantastica velocità di 164 all'ora. VI è stata l'epoca degli idroscivolanti, vi è stato il boom per il ritomo alle affermazioni dei fuoribordo nel dopoguerra, ora sono al via anche ì gommoni, quasi a ripetere la validità di questi prati- ci mezzi in una corsa lunga ed impegnativa. Per la trentaduesima edizione della gara, organizzata dall'Associazione Motonautica Pavia, sono giunte 155 iscrizioni, una cifra record. Di questi scafi, sessanta sono fuoribordo, sette gommoni, gli altri entrobordo. Oltre agli italiani, figurano un brasiliano, uno statunitense, quattro tedeschi, uno svizzero, uno spagnolo, e forse l'americano Herlng, recente vincitore della « Set ore » di Milano. Roberto Brunelli (scafo rimossi, motore BPM), è uno dei favoriti. Nel '70 e nel '71 si è affermato nettamente. Ora punta al tris. Per la categoria entrobordo si possono pure ricordare Migltavucca. Casanova, altro vincitore di due consecutive Pavia-Venezia, Rasini, Scotti e Lupi. Gli stranieri prenderanno il via con scafi appositamente preparati ed in grado di ottenere medie altissime. Il torinese Gianni Rosso, su Acrobat V 490 con motore Alfa 1750 modificato, conta su un buon piazzamento, anche se gli impegni di lavoro non gli hanno permesso una preparazione portata a fondo. I Camiti e Vassena sono gli alfieri dei fuoribordo. ■Le acque del Po sono «ricche» e garantiscono la regolarità della prova. Su queste acque, domani avrà luogo l'anteprima della Pavia-Venezia, cioè la crociera organizzata sullo stesso percorso dei bolidi, ma aperta ai motonauti «(urisficii). Essi saranno circa un centinaio a bordo di una cinquantina di scafi. Figurano tra i partecipanti Alberto Fanfani, figlio del presidente del Senato (in coppia con Carlo Ponzio), Molinarl, Vidoli, Romagnoli, Kostner, Ferrini, Potetti, Trentuni ed altri appassionati che potranno ammirare il sinuoso percorso del Po, superare conche e canali. Parallelamente alla crociera del motoscafi si disputa infine un raid per sciatori d'acqua al quale hanno dato l'adesione Maurizio Compagnoni (uno della famosa famiglia di sciatori), il tedesco Neumann, la Ravagnani e Tombolini. Tra Pavia e Venezia gli sport nautici saranno per due giorni al centro dell'attenzione, in una serie di prove ormai famose e collaudate. Paolo Bertoldi \ MILANO