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Disagio sui treni inglesi Interrotte le trattative con i ferrovieri Disagio sui treni inglesi Ma il governo potrebbe chiedere attraverso il tribunale la convocazione della « base » per ascoltarne il parere sulle offerte di miglioramenti salariali (Dal nostro corrispondente) Londra. 10 maggio. Stasera, il ministro per il Lavoro Maurice McMillan ha convocato i capi dei tre sindacati dei ferrovieri per tentare di evitare la ripresa dello sciopero bianco di 230 mila ferrovieri, proclamato dalla mezzanotte di domani. L'agitazione era stata sospesa per due settimane in seguito a una delibera del tribunale per le relazioni industriali, in rispetto della nuova legge sugli scioperi. Dopo tre ore di discussioni i negoziati sono stati interrotti, non avendo trovato le parti alcun accordo. Il governo, ora, non può chiedere una nuova sospensione dello sciopero bianco, che consiste nell'osservanza scrupolosa dei regolamenti e nel rifiuto di lavorare ore straordinarie. E' probabile, tuttavia, che il ministro McMillan si rivolga nuovamente al tribunale per le relazioni industriali, perché esso costringa i sindacati a interpellare i suoi iscritti per votazione segreta sull'offerta di aumento salariale fatta dalle ferrovie britanniche, che sono nazionalizzate. In realtà, la differenza tra le richieste dei sindacati e l'offerta delle ferrovie non è altissima. Le «British Railways» sono disposte a concedere un aumento del 12,5 per cento all'anno (e un minimo di salario di 30.750 lire alla settimana), retrodatandolo al 5 giugno. I sindaca¬ ti vogliono che l'aumento sia retrodatato al primo maggio. Il costo di questa differenza, per le ferrovie, corrisponde a sei miliardi di lire. Se il tribunale ordinerà una votazione dei ferrovieri, lo sciopero verrà nuovamente sospeso durante le operazioni di voto. Tuttavia, una volta concluse le votazioni, i sindacati potranno riprendere l'agitazione. La legge non conferisce poteri più ampi né al governo, né ai tribunali per le relazioni industriali (Nirc), ma il Primo ministro dispone di poteri di emergenza per assicurare il trasporto dei rifornimenti essenziali. La vertenza dei ferrovieri è seguita con interesse dall'opinione pubblica e dai sindacati, non solo per il disagio che 10 sciopero bianco può provocare, ma anche perché, per la prima volta, viene messa alla prova la legge che regola gli scioperi, voluta dal governo conservatore in carica. La legge, tuttavia, può solo rinviare un'agitazione, non bloccarla. Per cui, terminate le procedure legali, gli scioperi si possono fare ugualmente; ma il governo rischia di perdere le simpatie e la collaborazione di 10 milioni di ferrovieri. r. p. -f li leader dei sindacati inglesi, Victor Feather (Tel.)