Alta moda in casa

Alta moda in casa Saper spendere Alta moda in casa Chi non è soddisfatta dalla confezione in serie si trasforma in sarta dalle mani d'oro - Con l'aiuto di speciali cartamodelli «firmati» possiamo farci abiti di gran classe e poco costo Le confezioni in serie offrono il vantaggio di trovare pronto il modello desiderato, di scegliere tra decine di versioni diverse e di spendere meno. « Eppure io continuo a rammaricarmi per la mancanza di una sarta — scrive la signora Federica —. Ricordate quelle sartine di cui Torino andava fiera? Con loro era possibile sbizzarrirsi e, senza spesa eccessiva, realizzare il modello visto in una sartoria d'alta moda o quello ideato da noi stesse. Io non rinuncio alla mia personalità e soltanto di rado la confezione in serie mi accontenta, ma gli abiti su misura costano un piccolo capitale. Perciò ho imparato a cucirmi i vestiti e devo dire, forse con un po' di immodestia, che mi riescono molto bene. Mi piacerebbe (non prendetemi in giro) cimentarmi con un abito d'alta moda, ma per fare ciò mi è indispensabile un modello in carta. Nessuna casa di gran nome ha mai pensato ad organizzare un centro di vendite di cartamodelli firmati? Alla soddisfazione di confezionarmi l'abito da sole senza spese eccessive potrei così unire il piacere di indossare un capo ideato da una grande creatrice ». ** Le casalinghe ci meravigliano: ogni giorno trovano tempo per fare tutto, anche per trasformarsi in abili sarte, nonostante che i lavori domestici non siano certamente pochi né distensivi Federica ha scelto il cucito come hobby ed i vantaggi so no evidenti: è elegante e alla moda spendendo poco. Resta però l'ambizione tipicamente femminile d'indossare un modello di prestigio, seppur cucito dalle proprie mani. Un aiuto alle donne che amano il cucito Tre notissime creatrici romane di alta moda hanno intuito questa esigenza di molte signore e di parecchie sarte ed hanno istituito a Roma un Club del Cartamodello. « Si è voluto aprire un dialogo diretto con tutte le donna che amano il cucito — ci ha detto la direttrice — ed anche favorire l'attività delle sarte aiutandole ad ottenere una maggiore qualificazione nel proprio lavoro ». Occorre una discreta abilità e capacità nell'eseguire il capo scelto, ma alle donne non manca. Il Club presenta una vera e propria collezione di cartamodelli, ora per primavera ed estate, « per chi ama la semplicità, ma non rinuncia al particolare chic, che rende l'abito nuovo e alla moda». Ci sono modelli stile « crociera » con collo a bavero, redingotes snelle e giovanili, coordinati che uniscono all'abito, adatto ad ogni circostanza, un soprabito senza maniche molto elegante e originale, vestiti con giacca o gilet, completi pantalone e blusa, coordinati tre pezzi per il mare. Ognuno troverà il suggerimento giusto per l'abito dei giorni più caldi. Con un solo modello due soluzioni diverse La quota di iscrizione al Club è di 5 mila lire e la validità della tessera è di un anno dalla data di emissione: le socie hanno diritto allo sconto del 10 per cento sui cartamodelli richiesti direttamente alla sede centrale o acquistati in alcuni negozi specializzati. La gamma delle taglie, in cui i cartamodelli sono disponibili, varia dal 40 al 46, dal 42 al 48, dal 44 al 50, secondo il modello. Inoltre « è stato creato un nuovo cartamodello stampato in quattro tuglie con un sistema pmcrtcplstqvmapudvtdcfèib particolare che semplifica al massimo l'operazione di ricalco, permettendo alle sarte di realizzare con lo stesso cartamodello più vestiti per clienti di taglie diverse ». Il prezzo di ognuno oscilla tra le 1000 e le 1500 lire, « e spesso un cartamodello ha in pratica un doppio valore, in quanto offre due soluzioni diverse, che ne permettono un migliore sfruttamento; serve ad esempio per un completo pantalone con casacca e per un abito». « Le socie — ci precisa la direttrice del Club — ricevono anche una consulenza tecnica diretta dalle creatrici dei modelli sui problemi del cucito, nella scelta delle stoffe, dei colori e soprattutto degli accessori ». Infatti sempre con il 10 per cento di sconto è possibile acquistare contrassegno anche gli accessori ideati per completare ogni modello presentato nella collezione: ci sono bottoni, fibbie, alamari, sciarpe, venduti a prezzo di fabbrica: 1000 lire a n a a i l e o i i i e per la confezione da sei bottoni « Royal Navy » con smalto bianco, rosso, blu su fondo argento oppure 1600 lire per la sciarpa, in maglina di seta bianca, lavabile, con stelle rosse dipinte a mano, modello esclusivo. Infine un particolare al quale Federica tiene molto: ogni cartamodello è accompagnato da una etichetta in raso beige che reca scritto il nome delle creatrici d'alta moda. Il « modello firmato » sarà una realtà anche per chi se lo cuce da sé. Se è fatto su misura la confezione è facile La titolare della bottega di Torino da noi indicata tempo fa alle lettrici, che produce modelli in carta, ha voluto ringraziare con una lettera la nostra rubrica e le lettrici che a lei si sono rivolte: «A ciò che già avete scritto — ha precisato — vorrei soltanto aggiungere che i nostri modelli recano un marchio di fabbrica depositato a norma di legge, per distinguerli dagli altri. Ciò perché la nostra ditta li esegue esclusivamente su misura della cliente. Non abbiamo nulla di pronto, ma le signore possono richiederci un modello in carta che ricopii un figurino adocchiato su una rivista o che realizzi una loro idea originale: noi glielo confezioniamo esattamente sulle loro misure. Rendiamo più facile in questo modo l'esecuzione a chi non è una sarta esperta, ma soltanto una dilettante, che non può avere tutte le cognizioni necessarie per adattare un modello industriale alla sua taglia ». Siete troppo magre, un po' tondette, con i fianchi più robusti di quanto non esigerebbe la linea ideale del vostro corpo? Non amareggiatevi: riuscirete egualmente a confezionarvi un abito con le vostre mani. Basterà avere il modello in carta, creato appositamente per voi. Ma sotto il pavimento c'è forse un vulcano? A primavera si fanno le grandi pulizie di casa. Quale occasione migliore per far riverniciare il pavimento in legno? Maria Pissinis ne ha approfittato lo scorso anno. « Il palchetto della stanza — scrive — è formato da quadrati di otto centimetri di lato. Il lavoro, a prima vista, sembrava riuscito, ma con la bella stagione il pavimento in più punti si è sollevato formando lunghi cunicoli. Nessun tubo passa sotto il parquet e questo non era nuovo ed era stato verniciato altre volte con ottimi risultati. Come si spiega questo fenomeno? ». Chi può arrischiare un'ipotesi senza aver esaminato il famigerato palchetto? L'esperto, il geom. Giraudo, non se la sente. « Potrebbe trattarsi di un eccesso di umidità — dice — ma tutto dipende dall'ubicazione dell'alloggio. Non si riesce a capire perché si è rigonfiato all'improvviso, senza mai averlo fatto in precedenza. Si dovrebbero studiare le cause sul posto. L'unico consiglio è quello di far ridurre la superficie delle quadrelle. 'L'opera, comprensiva di vibratura e di una mano di vernice, non dovrebbe costare più dì 20 mila lire per una stanza di media grandezza ». pnb

Persone citate: Giraudo, Maria Pissinis

Luoghi citati: Roma, Torino