Cuneo, Asti, Alessandria

Cuneo, Asti, Alessandria Cuneo, Asti, Alessandria I democristiani Sarti e Baldi primi senatore e deputato (Dal nostro corrispondente) Alessandria. 9 maggio. Nella circoscrizione di Cuneo - Asti - Alessandria, sono slati eletti i seguenti tredici deputati (la cifra tra parentesi indica le preferenze): democrazia cristiana: Baldi (71.921); Miroglio (45.939); Mazzola (41.304); Gasco (32.855); Sisto (31.899); Traversa (28.666); Martino (28.091). Il primo dei non eletti è Sobrero, con 28.052 preferenze (uno scarto .minimo, un controllo delle schede potrebbe anche portare sorprese). Partito comunista italiano: Pec. chioli (25.060); Fracchia (13.437); Mirate (11.299). Il primo degli esclusi è Nahoum (7674). Pecchioli quasi certamente opterà per il Senato lè stato eletto a Torino). A lui subentrerebbe al- loia Nahoum. deputato uscente, che in caso contrarlo non sarebbe riconfermato. Partito socialista italiano: Giolitti (28.195). Il primo degli esclusi è Vineis (8324). Partito socialista democratico italiano: Romita (20.055). Il primo dei non eletti è Ortensia (4883). Partito liberale italiano: Badlni Confalonleri (12.029). Altri due seggi verranno assegnati con il collegio nazionale. Secondo comunicazioni non ufficiali, uno andrebbe al psi (verrebbe allora eletto Vineis), ed uno al pei. Qualora Pecchioli optasse per il Senato, si avrebbe anche l'elezione di Pier Leandro Ciuccetti, secondo degli esclusi. Tra 1 tredici sicuramente eletti nella circoscrizione, i deputati che entrano per la prima volta alla Camera sono l'avv. Francesco Mazzola, l'avv. Bruno Fracchia ed il pror. Aldo Mirate. Francesco Mazzola, trentaseienne, libero professionista, è segretario provinciale della federazione de a Cuneo. L'avv. Bruno Fracchia, alessandrino, è capo gruppo del pei al consiglio comunale di Alessandria. Il prof. Aldo Mira- 1 te, ventinovenne, laureato in scienze politiche, insegna ed è capo gruppo del pei al consiglio provinciale di Asti. Questi i neo-eletti. Rientrano invece, dopo aver « saltato 11 la passata legislatura, il dott. Pier Luigi Gasco, farmacista a Mondovi, ed il professore di Filoso fla Edoardo Martino, segretario del Consiglio superiore della difesa: eletto nel 1963, si era dimesso per dedicarsi alla Cee, e non si era presentato candidato nel '68. Manlio Vineis, avvocato, è vice sindaco di Saluzzo per 11 psi. Pier Luigi Ciuccatti, studente di architettura ad Asti, era ln lista con 11 pei come indipendente. Nel nuovo Parlamento Alessandria sarà rappresentata da quat- tino e Fracchia. Scompare invece l'on. Abbiati, del psi, che non è stato eletto benché 1 socialisti abbiano rafforzato le proprie posizioni (più 1,8 per cento rispetto alle regionali). E' questa senza dubbio una conseguenza delle polemiche interne tra gli esponenti della federazione alessandrina che hanno portato a vere lotte personali senza esclusione di colpi, con ripercussioni nelle preferenze. Meno favorevoli i risultati elettorali per il psdi, che ha perso, rispetto alle regionali, il due per cento. La de ha sostanzialmente tenuto le posizioni (— 1 per cento rispetto alle regionali, e più 11 2,3 in confronto alle politiche del '68), e portato a tre i suoi deputati. Ha perso però il collegio senatoriale di Acqùi-Ovada (Martino è il primo dei non eletti). Fermo il pei rispetto al '70, e leggero calo (—0,4) rispetto al '68. Il pri è « soddis/atto » del j significativo successo ottenuto: ' 2,5 e 2,8 in più rispetto alle regionali ed alle ultime politiche. Calo di un buon 1,5 per cento | per 1 liberali, ed aumento per il movimento sociale. In declli no 11 psiup, con calo sensibile di voti. Insignificante la presenza del Manifesto, del mpl e del comunisti leninisti, situazione questa che si ripete anche nelle province di Cuneo e di Asti. Asti avrà due soli deputati sicuri (Miroglio e Mirate), che pò- ma1 lmele splamlitdivràstopeneliesptresodesochcounEmPctranno diventare tre se 1 « re-1 sti » porteranno a Montecitorio | 10 studente Ciuccetti. La de, pur migliorando le posizioni rispetto alle politiche del '68 (ma ha perso l'uno per cento rispetto alle regionali), non ha saputo conservare la presenza di due deputati. Questo probabilmente per una errata manovra nell'impostare il gioco delle preferenze, considerato che i vicini alessandrini e cuneesi si sono spartiti sei dei sette seggi a disposizione. In provincia di Asti hanno tenuto anche i comunisti, che riescono a portare a Montecitorio due dei loro candidati (11 sicuro Mirate ed il probabile Ciuccetti): aumento del due per cento del psi, e calo in misura identica per 11 psdi Poco soddisfacenti le po sizioni dei repubblicani. Hanno i mantenuto invece la loro forza 1 liberali. Dell'uno per cento l'aumento dei voti missini. Sensibili le perdite del soclalproletari rispetto al '68. Cuneo ha dato al nuovo Parlamento quattro deputati: G10litti, Baldi, Mazzola e Gasco (che diventeranno 6 se Pecchioli opterà per il Senato, lasciando 11 posto a Nahoum, e se « resti » del pei assicureranno il seggio a Vineis). De e pei hanno migliorato lievemente le loro posizioni rispetto alle regionali del '70, e altrettanto leggermente hanno perso in confronto alle politiche del '68. Successo personale del sottosegretario all'Interno, Sarti, che ha conquistato per la de il collegio senatoriale di Alba con una percentuale di circa il 52. E' il migliore risultato in Piemomc. f. m.