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Non eletti Godignola f psil e Pucci (pli) in Toscana Avanzano i repubblicani e il pei Non eletti Godignola f psil e Pucci (pli) in Toscana La de e il psi hanno « tenuto », il psiup e i liberali sono crollati - Leggera flessione' socialdemocratica (Dal nostro corrispondente) Firenze, 9 maggio. (e. b. ) Il fatto più clamoroso a Firenze, è la mancata elezione del senatore Tristano Codignola, vicesegretario del psi e « padre » della riforma universitaria. Al suo posto è stato eletto, insieme a Pieraccini, il grossetano Signori. Altre esclusioni: quella di Emilio Pucci, celebre creatore di moda coinvolto nel « crollo » liberale, e quella del democristiano Nannini. Al Senato i comunisti toscani saranno 9, i democristiani 7, i socialisti 2, i socialdemocratici 1, i missini 1. Per la Camera: 5 seggi alla de, 8 al pei, 1 al psi, 1 al psdi e 1 al msi. Le votazioni hanno fatto registrare rispetto al 1968 un sostanziale mantenimento delle posizioni da parte della de, un sensibile aumento del msi, un leggero aumento del pei, una netta sconfitta del pli, un deciso incremento del pri. Quasi inesistenti le tre liste di sinistra mpl (il movimento Labor), marxisti leninisti e Manifesto che hanno ottenuto rispettivamente, nei seggi fiorentini, lo 0,24, lo 0,48, e lo 0,71 nelle votazioni per la Camera (al Senato non erano presenti). Rispetto alle elezioni per la Camera del 1968 la de è passata dal 31,30 al 31,09 (recuperando però sulle regionali del 1970), il pri dall'1,50 al 3,38, il pei dal 33,90 al 35,19, il psiup dal 3,70 al11,18, il pli dall'8,70 al 4,89, il msi dal 4,10 al 7,30. Socialdemocratici e socialisti si ' pcccdltp presentarono uniti nel 1968 conquistando il 16,20 ed un confronto è possibile solo con i risultati delle regionali del 1970. Il psdi ebbe in quell'occasione il 10,61 per cento e ora ha avuto il 6,15; il psi ebbe il 9,16 per cento e ora ha avuto il 9,32. Il msi ha conquistato il suo primo seggio di deputato nel dopoguerra (finora era solo riuscito a eleggere un senatore nel collegio di Firenze-centro): è andato all'ammiraglio Birindelli, già comandante delle Forze navali della Nato, che probabilmente opterà per Roma o per Napoli.