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Dirottato un aereo: sarà fatto saltare se non verranno liberati 9 guerriglieri In volo da Ankara, è ora all'aeroporto di Sofia Dirottato un aereo: sarà fatto saltare se non verranno liberati 9 guerriglieri Sono gli uomini dell'esercito di liberazione popolare turco, già condannati a morte - In pericolo i 68 che sono a bordo - La Bulgaria ha concesso l'asilo politico ai «pirati» - L'ultimatum scade alle 18 di oggi, ma il Presidente turco ha già confermato la condanna annìi Huseyn Inan di 22 e Yusur Aslan di 25. I dirot tatori hanno anche chiesto Istanbul, 3 maggio. Quattro giovani dell'esercito di liberazione popolare turco hanno dirottato un DC-9 delle aviolinee turche, con 63 persone a bordo, in volo da Ankara ad Istanbul, Roma, Milano, Zurigo, costringendolo ad atterrare a Sofia. I giovani, tre studenti e un fotografo, hanno minacciato di far saltare l'aereo con i passeggeri, se entro le 18 il governo turco non avesse rilasciato tre guerriglieri condannati a morte: Deniz Gezmis. di 25 che l'aereo sia rifornito, avendo intenzione di farlo arrivare in località imprecisata, ma « lontana ». Il portavoce del gruppo, che si è qualificato all'agenzia di stampa bulgara come uno studente di economia, senza | fornire le proprie generalità, | ha fatto le richieste a un funzionario dell'ambasciata turca a Sofia. Una richiesta, fatta pervenire tramite la torre di controllo dell'aeroporto di Sofia, di liberare i passeggeri j dell'aereo, è stata respinta. 1 tre guerriglieri di cui j viene richiesta la liberazione sono stati condannati a mini* da una corte marziale per il rapimento di quat- j tro avieri americani e l'uccisione del console israelia- i no. La condanna, approvata dal Parlamento, ha avuto la ratifica del presidente turco, Sunay. Sunay, in base alla costituzione, ha il ciirit- to di commutare le senten- ze, in caso di malattia cronica, età avanzata o infermità. 11 governo si è riunito in seduta straordinaria nel pomeriggio e. al termine, il presidente ad interim, Fcrit Mclen. si è recato al palazzo presidenziale per conferire con Sunay. Ai giornalisti è stato poi detto che il pre sidente ha confermato le pe ne capitali. Mentre il portavoce dei . terroristi negoziava con le ' autorità bulgare e con i di- plomatici turchi, gli altri sta- vano di guardia all'aereo, te- nendo ognuno in una mano una bomba e nell'altra una pi- 1 stola. Con queste armi aveva- no dirottato l'aereo su Sofia, poco prima dell'atterraggio all'aeroporto Yesilkoy. I dirottatori appartengono, come si è detto, all'esercito di liberazione popolare tur co, che lo scorso marzo rapi tre tecnici della Nato e poi li uccise, quando il governo si rifiutò di venire a patti. I terroristi furono a loro voi- ta uccisi dai soldati, che ave- vano circondato il loro na- mediche scondiglio, E' questo il secondo dirot lamento in Bulgaria di un aereo passeggeri turco. Noi 11)69, un passeggero malato di mente dirottò un aereo a Sofia, e le autorità bulgare restituirono prontamente l'apparecchio, Durante i negoziati tra i funzionari dell'ambasciata e uno dei pirati, un passeggero è stato colpito da un attacco cardiaco. E' stato fatto scen- dere dall'aereo, e gli state prestate sommarie cure sono ~ - 1 — una diramazione della pista L'aereo è stato condotto su principale, ed è stato circon- dat0 da dodici soldati bulgari, Decine di persone hanno se guit0 l'evolversi dell'episodio rtaiia npn«in™ risi t-mtno ? pensilina del terminal.! H Pjrata che ha condotto iI negoziati — secondo la lieo-struttone fornita dalla Bta —' ha delt0 che lui e 1 suoi com"\ pagni sono « rivoluzionari ecombattenti contro l'imperia-Usmo, il fascismo e la rea- «ione». «Egli ha voluto sot- | tollneare — afferma un di- ~ «..^....^ w spaccio dell'agenzia — di non Poter to.' "are che lui e i suoi \compaoni vengano descritt come inaoisti o avventurieri»j 1 ! La Bulgaria ha garantito asilu politico ai quattro dirottatori, i quali, perciò, hanno prorogato sino a domani il termine fissato per l'accettazione delle loro condizioni. L'agenzia « Illa » ha diffuso un dispaccio nel quale si afferma che, nell'inle- resse della sicurezza delle persone a bordo del DC 9. il governo di Sofia ha deciso di accondiscendere alla richiesta dei pirati dell'aria, negoziati tra uno dei di¬ rottatori e i funzionari del l'ambasciata turca nella capitale bulgara sono continuati per diverse ore, in una sala dell'aeroporto. Esaspe rato, un funzionario si è ad un certo momento lasciato andare con i giornalisti: « Questa gente dovrebbe essere uccisa », ha detto. I pirati dell'aria hanno chiesto la liberazione di nove rivoluzionari turchi, cioè sei di più di quanti ne avessero chiesto in un primo tempo, (Ap - Ansa - Upi) | | j j j i Blea.VRPtadAlilepgriCbsrOpaFRdarrBvncpsraI pI CI V| NGsApcmsgriz—rItg Sofìa. Il passeggero colto da attacco cardiaco scende dall'aereo, soccorso da un membro dell'equipaggio. A sinistra, uno dei dirottatori segue armato l'operazione (Tolcl'oto Upi)