Troppo deboli i sintomi del "rilancio,, in Italia

Troppo deboli i sintomi del "rilancio,, in Italia Secondo la nota del Banco di Sicilia Troppo deboli i sintomi del "rilancio,, in Italia 1 Dalla redazione romana) | Roma, 3 maggio. « In attesa della consultazione elettorale, non si può dire che il fronte congiuntarate sia rimasto fermo. E' questo il dato odierno più 1 positivo, con il fatto che tor-1 nano a prendere forma e to-1 no impulsi di attivazione in-1 dustriale. anche se per ora \ entro livelli non marcati e I sostanzialmente sbiaditi ». al- ferma questa sera la nota sulla congiuntura del Banco di Sicilia. Tra le « indicazioni di miglioramento» l'inchiesta elenca: sintomi di una maggiore utilizzazione degli impianti, una maggiore vivacità nel flusso degli investimenti in scorte, un'intonazione meno statica in taluni settori portanti dell'economia, come il metalsiderurgico e anche il tessile, le previsioni da varie parti di una stagione tuistica piuttosto propizia. Ma queste indicazioni, a; iunge la nota del Banco di Sicilia, « non devono essere sopravvalutute. Non diciamo, sia ben chiaro, che esse non contano, tutt'ultro, ma diciamo che induce ad esprimere ! giudizi di cautela la contati paranea registrazione di sin tomi negativi, quali le diffi colta di piccole e medie imprese, il perdurante stato di 1 pesantezza dell'edilizia resi1 deliziale, l'aumento del lasso : di disoccupazione e il colloi camento meno facile delle I nuove leve di lavoro ». Dopo aver aggiunto, tra gli elementi negativi, il rafforzamento delle tendenze al rial. zo dei prezzi nei primi tre ! mesi dell'anno, l'inchiesta congiunturale del Banco di Sicilia conclude con un panoramà. in complesso positi1 vo, dell'andamento dell'economia nei Paesi della Conni ; nità europea, in Gran Breta | ' gna e negli Stati Uniti, pur : in presenza, anche qui, di tenj sioni sui prezzi e sui costi, e di difficoltà per il mercato | i del lavoro.

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