Tremendo scontro frontale fra auto per un sorpasso: morti due torinesi

Tremendo scontro frontale fra auto per un sorpasso: morti due torinesi LA SCIAGURA NEI PRESSI DI DUSINO SAN MICHELE Tremendo scontro frontale fra auto per un sorpasso: morti due torinesi Le vittime sono un ferroviere e un pensionato dell'azienda tranviaria - Anche due feriti gravi - Uno scolaro dodicenne ucciso in un incidente a Novi Ligure - Altre disgrazie stradali in Piemonte - Due morti a Salerno dal corrispondente Asti, lunedì mattina. (v. m.) Due morti, due feriti gravi e due leggeri costituiscono il bilancio di uno scontro frontale tra due auto avvenuto ieri sera alle 19 sulla statale Torino-Asti, nei pressi di Dusino S. Michele, in provincia di Asti. Una « 850 » condotta da Giuseppe Argenta, di 59 anni, residente a Torino in corso Spezia 31, macchinista delle Ferrovie dello Stato, che aveva a fianco il cognato Giovanni Saracco, pure residente a Torino in via Ricasoli 60, pensionato Atm, e sul sedile posteriore Jolanda Saracco, moglie del pilota, e Marcello Pavese, di 4 anni, stava percorrendo la statale verso Torino. L'automobilista pare abbia tentato un sorpasso di alcune vetture senza accorgersi dell'arrivo, in senso contrario, di un'altra macchina una « 2300 » pilotata da Giovanni Campini, di 58 anni, con a bordo la moglie Ida Villata, di 55 anni, residenti ad Asti in via Gioachino Testa 3. L'urto è stato violentissimo e i passeggeri delle due vetture hanno riportato ferite e lesioni. Immediatamente sul posto giungeva una pattuglia della polizia stradale, che via radio avvisava le autoambulanze della Croce Rossa di Villanova e della Croce Verde di Asti. Giungevano quindi quattro autoambulanze, che trasportavano tutti i feriti all'ospedale civile di Asti. L'Argenta e il Saracco decedevano durante il trasporto per lo sfondamento della base cranica e lesioni interne. "La donna e il nipote hanno riportato gravi lesioni per cui i medici si sono riservata la prognosi. Con tutta probabilità il bambino dovrà essere sottoposto a intervento chirurgico. Il Campini e la moglie, invece, sono stati dichiarati guaribili in 15 giorni. A bordo di un'altra macchina si trovavano i genitori del bambino, Giovanni Pavese, di 35 anni, e la moglie Michelina, di 33 anni, residenti a Torino, via Borgomasino 33. Era stato il bambino a voler salire sulla macchina dei nonni. La comitiva proveniva da Asti, paese d'origine delle due vittime, dove era andata per visitare alcuni parenti. Novi Ligure, lunedì mattina. (g.c.) Uno scolaro di 12 anni ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto sabato a Novi Ligure. La vittima, Maurizio De Paola, è deceduto ieri all'ospedale civile di Alessandria, ove era stata ricoverata al centro di rianimazione per la frattura del cranio e stato commotivo. Lo scolaro viaggiava su una « 850 » condotta da un conoscente, il ventisettenne Angelo Bilotta, pure residente a Novi Ligure, quando in corso Cavallotti, a Novi, l'utilitaria si è scontrata con un camion carico di bestiame guidato dall'autista Secondino Gallina, di 42 anni, da Mango d'Alba. L'utilitaria è stata trascinata per una decina di metri. All'ospedale di Novi è invece ricoverato, con prognosi di 30 giorni per trauma cranico, il Bilotta, mentre il Gallina ha riportato ferite giudicate guaribili in un paio di settimane. Omegna, lunedi mattina. (m.) Grave incidente nel pomeriggio di domenica a Maggiora, poco distante dal campo di motocross nel qua- le si svolgeva una competi- zione. Un uomo di 42 anni, Angelo Simonetta, residente a Maggiora, stava percorrendo a bordo d'una motoretta una strada affollata adiacente al campo di gara quando, forse per un malore, è piombato su un gruppo di persone che passeggiavano, ferendone tre. I feriti sono: Teodoro Cavigioli, di 54 anni, Emilio Anselmi, di 60 anni, entrambi di Briga Novarese, e Rolando Imovilli, di 31 anni, di Maggiora. Mentre i tre sono stati solo medicati, l'investitore è in condizioni disperate all'ospedale di Novara. Alessandria, lunedi mattina. (e. c.) Sulla provinciale Alessandria-Ovada, all'altezza della curva presso la cascina Aulara, un'auto condotta da Vito De Giglio, di 25 anni, residente ad Alessandria, il quale aveva a fianco il fratello Antonio, di 19 anni, è uscita di strada forse per l'eccessiva velocità. I due fratelli sono rimasti seriamente feriti: Antonio De Giglio è ricoverato all'ospedale di Alessandria con una prognosi di 3 mesi salvo complicazioni, per fratture varie; Vito De Giglio dovrebbe cavarsela in un mese, per sospetta frattura dorsale. Salerno, lunedì mattina. (a. l.j Due persone sono morte e due sono rimaste ferite in un incidente avvenuto ieri sulla superstrada Salerno-Avellino, in prossimità del comune di Fisciano (Salerno). Una « 1300 », targata Avellino, proveniente da Sa lerno, ed alla cui guida era Luigi Oraziano, ha sbandato in una curva invadendo la carreggiata opposta. A forte velocità, la vettura si è scontrata prima con un autocarro, targato Salerno, poi con una « Citroen Diane», a bordo della quale erano Mario Imperiale, di 78 anni ed il figlio Francesco, di 26, di Salerno, ed infine con una «Peugeot », targata Napoli. Mario e Francesco Imperiale sono morti subito dopo il ricovero negli Ospedali Riuniti di Salerno. Luigi Orazia- no e il conducente della «Peu-geot », il quale non è stato ancora identificato, sono ri-coverati. Le condizioni del-l'Oraziano sono gravi. Il con-ducente dell'autocarro è ri-masto incolume. Giuseppe Saracco Giuseppe Saracco