La Stampa - Consultazione Archivio

Impianto a Riccione per il "mare pulito" Inaugurato ieri un grande depuratore Impianto a Riccione per il "mare pulito" E' costato al comune quasi un miliardo e mezzo - Pulisce i liquami delle fogne in un'area di diciassette chilometri quadrati servizio particolare Riccione, lunedì mattina. Un depuratore capace di « pulire » i liquami delle fognature dell'abitato in un'area costiera di 17 chilometri quadrati, è stato inaugurato ieri a Riccione dall'assessore re- eami«n.naiiiiMÌlau l, tunsmo Walter j Ceccaroni. L'operazione « mare pulito » è costata al Comune un miliardo e quattrocento milioni (il contributo dello Stato è di 130 milioni). La realizzazione si è svolta in tre fasi: costruzione e sistemazione dell'intera rete fognante; installazione di un collettore principale nel quale convergono tutti i liquami; collegamento col depuratore che, ad un ritmo massimo di mille metri cubi all'ora, pulisce, riossigena e disinfetta i rifiuti di tutta la città per immettere poi in mare, al posto delle acque luride e infette di un tempo, un liquido pulito e batteriologicamente sterile. L'impianto, che tecnicamente viene definito del tipo a fanghi attivi con stabilizzazio- I ne aerobica del fango, può i lavorare naturalmente anche | ad un ritmo inferiore, come è previsto per il periodo in-vernale, quando la popolazio- ne di Riccione si riduce dal-le 85.000 unità dell'estate alle 30.000 dei residenti abituali. L'impianto, in sintesi, fun-ziona in questo modo: i li-quami provenienti dalla rete urbana vengono sollevati ed avviati alla grigliatura, me-diante la quale si provvede a trattenere i corpi volumi-nosi; quindi viene triturato fi materiale grigliato fino a ridurlo a dimensioni minime. Il liquame viene poi sgras- sato mediante immissione di aria ed avviato in un'altra vasca dove viene trattato bio- ogicamente. Il trattamento consiste nel creare una ricircolazione fra il liquame aeato e il fango proveniente dalla decantazione del liquame stesso. Dopo la vasca di ossidazione, i liquami raggiungono due vasche di decantazione, dove si depositano i fanghi ossidati e il liquido limpido e non più putrescibile viene avviato alla clorazione e quindi allo scarico. Con il depuratore entrato oggi in funzione, la Riviera adriatica di Romagna ha quasi completato l'operazione « Mare pulito ». (Ansa sodopa1 GpapeS