Haller come un incantatore di serpenti

Haller come un incantatore di serpenti Haller come un incantatore di serpenti Piloni Deciso e sicuro in tutti gli interventi. con un solo errore di valutazione che poteva costargli caro; ha «visto» alto il tiro di Mazzola finito contro la traversa. Qninnci Prima su Jair e poi OpillUbl su Mazzola ha confermato il progresso di forma delle ultime giornate. Nel finale è uscito con autorità in appoggio agli avanti. Rivisto lo Spinosi che aveva destato tante speranze. Marchetti JgSf: TV dronanza del gioco: Mazzola ha vissuto il pomeriggio più lungo, alle prese con un avversario che per 65 minuti non gli ha dato respiro e che si è confermato uno dei punti di forza della capolista.rurillU recupero favoloso su Dertini. ha dato la misura del suo » cuore ». dello spirito indomito che lo anima. Gioca malgrado un noioso malanno, soffre ma non dice nulla: i compagni lo hanno trovato sempre vicino nelle fasi difficili della partita. fi/Infimi Aveva un avversario IvIUTIIII «rognoso», quel Pellizzaro che gioca per l'Inter e per se stesso, con notevole coraggio. Lo ha ammansito sino a farlo scomparire dalla partita, ha spezzato situazioni pericolose. Una gara senza un errore. Qsilimi-irti-.- Ordinaria ammiOdlVdUUre astrazione per I « Sandron », alle spalle di una di! fesa di lottatori. Ha tenuto i nervi a posto, malgrado qualche provocazione dei « rabbiosi » attaccanti nerazzurri. r»onc- Di colpo ha trovato UdUalU sotto porta quel po' di fortuna che gli mancava in zo- i na gol. Tre occasioni, tre reti, una I media favolosa: ed un secondo tempo di sacrificio, più arretrato. a guardia del vantaggio che aveva ; creato. Ora attende che Valcaregj gi si ricordi di lui. nelle convoI caziom. 'Cuccureddu suo peso in modo determinante sul piano della iotta, è stato deciso negli scontri e generoso negli smarcamenti. Ha sbagliato tiri e cross, ma arrivava in avanti comprensibilmente provato dalle lunghe corse, e dalle molte bot| te ricevute. Anaetaei Un'aziona da anMnaSiaSl tologia del calcio al 7' della ripresa, avversari saltati come birilli e palla contro la traversa; la gemma di una partita come sempre generosa che lo ha visto di nuovo avariare molto sulle ali, a vantaggio dei compagni. C'-^niaì Ir» Meno brillante di VsdpcIIU altre occasioni, è però stato attentissimo a coprire tutti i varchi lasciati vuoti dai compagni che si sganciavano; si è visto di meno in avanti, è stato prezioso davanti alla difesa. Halle»»- 'n a'cune occasioni ridi lei e parso un incanta, tore di serpenti, hop-la, ed I nerazzurri restavano imbambolati mentre Helmut se ne andava col pallone. La miglior partita — soprattutto come continuità — delle ultime domeniche. Qaiinlrll E' entrato a gioco OdVUlUI fatto, doveva soprattutto tenere il pallone ed ha assolto il compito senza difficoltà. Wffllkm* Juventus-Inter: « Pietruzzu » Anastasi si è confermato in I gran forma, degno di indossare la maglia della Nazionale 1

Persone citate: Anastasi, Cuccureddu, Haller, Jair, Mazzola, Pellizzaro, Sandron