Dormiva in una baita l'alpinista scomparso

Dormiva in una baita l'alpinista scomparso Dormiva in una baita l'alpinista scomparso Tra la neve sui monti di Coazze - Motivo del mancato ritorno: cercava il portafogli smarrito L'industriale Carlo Carena, 40 I anni, via Campana 9, che si te- meva in pericolo sui moni! dellaVal Sangone, è stato ritrovato| sano e salvo dalle squadre delsoccorso alpino di Giaveno e di Tjrino dirette da Eraldo Osto rero e Gianfranco Giai Arcota. Dormiva in una baita tra la neve alta, stremato dalla fatica. L'industriale era giunto saba| to in auto a Forno di Coazze; i esperto alpinista, voleva scalare I da solo il monte Roblnet, di 2860 ; metri. Ma il vallone della Valma era ancora sommerso da una I enorme coltre dl neve e dopo mutili ore di fatica alla ricercaj di un passaggio era ridisceso a | Forno per tornare a Torino. Al , momento di ripartire il Carena : si era però accorto di avere smarI rito il portafogli e senza esitare! ha ripreso la strada risalendo ilI vallone. L'allarme e scattato alle 21,15' quando è stata notata l'auto abi bandonata. Organizzati i soccorsi| 14 alpinisti, con sci e corde, han-! no cominciato a risalire, sulleI tracce del Carena, il vallone sinoI alle alpi della Valma, un gruppo I dl baite a 1980 metri. Una dura I marcia notturna per oltre 5 orei nella neve alta due metri. Quando già si cominciava a disperare sono state notate tracce che si dirigevano verso una bai ta. Nell'interno i soccorritori hanno trovato 11 Carena che dor miva. Non ha voluto scendere con i compagni perché, non avendo ancora trovato il portatogli, era deciso a risalire più in alto. Pagherà le spese del soccorso alpino, che tra l'altro aveva già prenotato un elicottero per proseguire le ricerche.

Persone citate: Carlo Carena, Eraldo Osto, Forno, Gianfranco Giai Arcota

Luoghi citati: Coazze, Giaveno, Torino