Un morto sulla vettura travolta dal pioppo abbattuto dal vento

Un morto sulla vettura travolta dal pioppo abbattuto dal vento La sciagura sabato notte sulla Vercelli-Pavia Un morto sulla vettura travolta dal pioppo abbattuto dal vento La vittima è un vercellese di 53 anni - Goito: un motociclista si schianta in un sorpasso e muore - Quindicenne di Sizzano travolto e ucciso da un'auto dal corrispondente Vercelli, lunedì mattina. (.io. n.) Il temporale che si è abbattuto sabato notte con eccezionale violenza sul Vercellese ha purtroppo provocato anche una vittima: Francesco Brusa, di 53 anni, abitante nella nostra città, in via Sempione 2. Il Brusa era a bordo di una « Fulvia HF ii, guidata dal diciannovenne Piero'Rosate, pure abitante nella nostra città, in corso Prestinari 182. Erano da poco passate le 20,30 e la vettura stava raggiungendo Vercelli, percorrendo la provinciale Pavia-Vercelli. A due chilometri circa dal bivio Sesia, all'altezza del cimitero di Torrione di Vinzaglio, la vettura si è trovata la strada sbarrata da alcuni pioppi che il forte vento aveva sradicato e rovesciato sulla strada. Proprio in quello istante la vettura è stata travolta da un alto pioppo scagliato sulla strada dalla furia del vento. Automobilisti che transitavano nei due sensi e che hanno dovuto arrestarsi di fronte all'insolito sbarramento, hanno prontamente recato soccorso ai due automobilisti, prigionieri nelle lamiere contorte della vettura. Purtroppo il Brusa è giunto all'Ospedale di Vercelli in fin di vita, per la frattura della base cranica. Il guidatore ha riportato invece ferite guaribili in cinque giorni. Sizzano, lunedì mattina. (d. b.) Il quindicenne Vittorio Cornerò è stato investito e ucciso mentre stava rln- casando, dopo avere assistito alla proiezione di un film. Il ragazzo, verso le 23 di sabato sera, nell'attraversare la strada provinciale Ghemme-Novara, non si è accorto che stava sopraggiungendo una « 850 », alla guida della quale si trovava Luciano Ferro, di 20 anni, di Fara. L'urto è stato inevitabile; il ragazzo è deceduto poco dopo il ricovero all'ospedale per fratture multiple alla base cranica. Arona, lunedì mattina. lu. r.) Mortale incidente ieri pomeriggio sulla provinciale Divignano-Agrate Conturbia. Una moto, per cause ancora in corso di accertamento, è finita fuori strada, rotolando in una scarpata. Il guidatore — Giuseppe Donato, 22 anni, da Divignano —, ricoverato all'ospedale di Arona, ha riportato ferite guaribili in pochi giorni t mentre il cinquantenne Angelo Bosi, che era sul sellino posteriore, è deceduto sul colpo per lo sfondamento della base cranica. Mantova, lunedì mattina. (g. m.) Un grave incidente è avvenuto verso le 18 sulla statale Goitese. Mantova-Brescia, ad un chilometro circa dall'abitato di Cerlongo di Goito. A quell'ora sull'arteria s'erano formate due lunghissime colonne di autoveicoli, una proveniente da Brescia e l'altra da Mantova. Improvvisamente dalla colonna proveniente da Brescia usciva a tutta velocità un motociclista alla guida di una « Laverda 750 » targata Mantova, il ventiseienne Italo Portioli, abitante a Goito. elettrotecnico presso la Siemens di Milano. Iniziato il sorpasso della lunghissima colonna, rimaneva però imbottigliato nello stretto corridoio centrale lasciato dalle due colonne. Ad un tratto ha perso il controllo della guida, è slittato sull'asfalto, andando prima ad urtare contro un'auto che sopraggiungeva nell'opposta direzione e quindi contro un'altra che la seguiva, riportando la frattura jo\e\ Cranio. La motocicletta, prò- I ^ t^#kl ,n ~~,-.cr, via seguendo poi la sua corsa, ha investito un'altra vettura dan neggiandola gravemente. Una delle auto coinvolte I nell'incidente è uscita di strada, finendo in un profondo canale. A bordo di questa vettura c'era un padre con 1 quattro figli, di Brescia, che sono stati tratti tutti in salvo prima che l'auto semiaffondasse nell'acqua. Trento, lunedì mattina. (a. n.) Nei pressi di Carano, in Valle di Fiemme, una « Fiat 1100 », slittando sul terreno bagnato, è uscita di strada, precipitando con un salto di oltre 10 metri sul greto di un torrente, sfasciandosi completamente. Mentre il conducente del l'auto, Federico Bonelli, di 47 anni, è uscito pressoché illeso dal pauroso incidente, il sessantaduenne Giovanni Delvai, messo comunale di Carano, che gli sedeva accanto, è morto all'istante per la frattura della base cranica. 4 Vittorio Cornerò

Persone citate: Angelo Bosi, Brusa, Fara, Federico Bonelli, Francesco Brusa, Giovanni Delvai, Giuseppe Donato, Italo Portioli, Luciano Ferro