Raggiunto l'accordo per i 10 mila alla Rai

Raggiunto l'accordo per i 10 mila alla Rai Le trattative duravano da tre mesi Raggiunto l'accordo per i 10 mila alla Rai Il contratto riguarda il personale tecnico e amministrativo - Ancora in agitazione i petrolieri privati nostro servizio Roma, lunedì mattina. Al termine di una riunione durata ininterrottamente 24 ore, ieri mattina è stato firmato il nuovo contratto nazionale di lavoro per i diecimila dipendenti ( tecnici e amministrativi) della radiotelevisione. Un aumento sui minimi uguale per tutti di 20 mila lire e un nuovo sistema che riduce le categorie sono i punti più importanti del documento. Nella parte normativa ha rilievo l'impegno per il decentramento e la ristrutturazione dell'azienda. Le trattative sono durate tre mesi. Nella settimana che ha inizio oggi, gli avvenimenti sindacali di maggiore rilievo sono gli scioperi dei petrolieri privati, che potrebbero causare qualche difficoltà nell'approvvigionamento alle pompe di benzina; una riunione delle tre segreterie confederali per l'approvazione definitiva della risposta unitaria al documento economico presentato dalla Confiudustria nel gennaio scorso; la ripresa delle trattative per la vertenza del gruppo Rinascente, Upim, Sma; una serie di agitazioni della "gente dell'aria". in seguito alla rottura delle trattative tra sindacati e compagnie aeree. Nel settore petrolifero privato ci sarà uno sciopero di 8 ore, ogni cinque giorni, per i dipendenti turnisti, a partire da oggi; e una giornata di sciopero per tutti gli altri dipendenti del settore nei giorni 27 e 31 marzo, 7 aprile. Nel corso della settimana, è prevista anche una nuova riunione tra il Ministro dei Trasporti, Scalfaro, e i rappresentanti dei ferrovieri per discutere la piattaforma rivendicativa unitaria della categoria. Dopo la revoca dello sciopero compartimentale di Milano, il Ministro ha fatto sapere ai sindacati di essere pronto alla ripresa dei colloqui, r. s. arteriosclerosi, della senilità, del reumatismo. Dopo aver sottolineato che si dimagrisce con mezzi fisici, lo sport e la dieta ridotta, il prof. Sirtori si è soffermato sulle diete differenziate che hanno molteplici intendimenti, come tendere alla riduzione del grasso, migliorare lo stato della pelle, attivare i metabolismi, opporsi all'ansia e ai tumori, rendere pronta la memoria e, ancora, accendere la vitalità con mezzi leciti soltanto a chi ha un super-apparato digestivo. Moderatore il prof. Giordano; sono intervenuti il prof. Montonero di Roma (Alimentazione e sport); il prof. Andreoli, primario di ginecologia dell'ospedale di Vercelli (Dieta e deficit ovarico); il prof. Cervini di Roma (Le diete in relazione alle febbri reumatiche e all'artrite reumatoide); il prof. D'Anna di Milano (La dieta del nefropatia) ); il prof. Ventura, direttore del Centro di emodialisi di Vercelli (La dieta nell'emodialisi); la prof. Cerutti-Mainardi di Vercelli (Trattamento dietetico nelle neuropatie metaboliche); il prof. Rodari, primario dell'ospedale di Borgosesia (La alimentazione nelle neoplasie). Tutti i relatori sono stati unanimi nell'affermare che spesso vai di più la dietologia nelle cure dei pazienti che la terapia farmacologica. f

Persone citate: Andreoli, Cerutti, Cervini, D'anna, Mainardi, Rodari, Scalfaro, Ventura

Luoghi citati: Alimentazione, Milano, Roma, Vercelli