Ultimatum dell'Ira al governo inglese di Renato Proni

Ultimatum dell'Ira al governo inglese Ultimatum dell'Ira al governo inglese 0 le « proposte di pace » o il terrorismo riprenderà da[ corrispondente LONDRA, lunedì mattina. Alla mezzanotte di oggi lunedi scade la tregua di 72 ore concessa dai « provisi»nals » dell'Ira. Si teme che, nella notte tra lunedi e martedì, la guerriglia riprenda più furiosa che mai. Ma il governo britannico non ha dato la richiesta « risposta positiva» a quella che l'Ira definisce la propria « iniziativa di pace ». I « provisi nnals» (o «verdi») dell'Ira sono pronti a cessare l'attività terroristica se il governo di Londra abolisce il parlamento di Belfast, se libera tutti i prigionieri politici e se ritira le truppe dalle strade dell'Ulster. Londra, però, non è disposta a negoziare con i « terroristi ». Ieri, il capo del partito «Sinn Fein», al quale i «pròvisionals» sono affiliati, ha fatto altre proposte. Rory O'Brady ha detto che il suo partito vuole una Irlanda unita, con un parlamento centrale, ma con amministrazioni regionali autonome. In questo intuì., i protestanti unionisti continuerebbero a mantenere l'effettivo controllo dell'Ulster. O'Brady ha avvertito che se entro uggì il governo inglese non renderà nota una sua iniziativa di pace, la guerriglia riprenderà in tutta la provincia. Stamattina la « Amnesty International », una organizzazione con sede a Londra che si batte per la scarcerazione dei prigionieri politici in tutto il inondo, afferma in un rapporto che le forze di sicurezza governative nell'Ulster hanno usato metodi brutali nei confronti dei detenuti politici. « Amnesty International » afferma che le brutalità sono state compiute durante gli interrogatori per far confessare i prigionieri o per costringerli a dare informazioni. « Amnesty International » ha esaminato trenta casi di prigionieri sottoposti a maltrattamenti. Renato Proni

Luoghi citati: Belfast, Irlanda, Londra, Ulster