La Stampa - Consultazione Archivio

Vittime orrendamente mutilate nel feroce attentato di BELFAST L'esplosione di sabato pomeriggio nel locale gremito Vittime orrendamente mutilate nel feroce attentato di BELFAST Cinque i morti - Dodici dei 29 feriti sono gravi: quasi tutti hanno riportato l'amputazione di arti - Il ristorante preso di mira dai terroristi era frequentato da cattolici e da protestanti - Questa volta l'« Ira » non si assume la responsabilità dell'atto terroristico, ma non si esclude che esso sia opera dell'ala «rossa» dell'organizzazione dal corrispondente Londra, lunedì matt. E' stato il peggiore « weekend » di sangue dall'inizio della fratricida guerriglia nell'Irlanda del Nord. I morti sono stati cinque, i feriti centoquarantasette. Due donne sono state uccise e centotrentasei persone (tra le quali molti bambini) ferite in un solo attentato, quando il ristorante « Abercorn », nella Castle Lane, al centro di Belfast, è saltato in aria, sabato pomeriggio. Durante la notte, un'altra bomba ha distrutto una casa a Belfast. I feriti sono stati undici, di cui quattro sono bambini. Dopo le ore della morte, la popolazione di Belfast ha pregato, domenica, nelle chiese protestanti e cattoliche per le vittime dell'eccidio al ristorante « Abercorn ». Nella cattedrale di San Patrizio, ad Armagh. il primate cattolico di tutta l'Irlanda, cardinale Conway. ha espresso il suo orrore per questo assurdo attentato. Egli ha detto: « So che tutti voi avrete provato orrore per l'esplosione di ieri, in cui così tanti innocenti sono morti o sono stati feriti. E' stata un'azione orribile e nulla può giustificarla. La coscienza dei responsabili dovrebbe sentire rimorso per il resto della loro vita ». I « provisionals », l'ala più violenta dell'Ira, ha respinto, con una telefonata ad un'agenzia di stampa britannica, ogni responsabilità per l'eccidio al ristorante « Abercorn ». L'ignoto portavoce ha detto che forse l'esplosione è stata causata da « un'organizzazio- ne di estrema destra, nel ten-tativo di danneggiare il nomedei provisionals ». Per solito,l'Iru non teme dì addossarsi 1 testanti. Il chirurgo Robb ha \ detto: « Cosa credono di fare? I Di rimettere assieme i pezzi ! del Paese, dopo che l'hanno | distrutto? ». L'eccidio di sabato al risto- rante « Abercorn » è uno de- gli aspetti della tragedia nord- la responsabilità degli atten-1 ttati, anche dei più tragici. \ dPuò darsi, tuttavia, che la I Dbomba nel ristorante sia sta- ! dto deposta dagli « officials », | drgo rossi, l'ala pseudo-marxista dell'Ira. L'attentato al ristorante è stato tra i più feroci verificatisi in una guerriglia ricca di episodi di estrema crudeltà. Ventinove dei feriti sono ancora ricoverati all'ospedale. Dodici sono gravi. Cinque persone hanno perso, complessivamente, dieci arti. Una ragazza di 20 anni ha perso ambedue le gambe e un braccio. Tre persone hanno perso un occhio ciascuna. Molti altri hanno riportato fratture. Un chirurgo che era di servizio all'ospedale ha dichiarato ai la stampa che era uno spet tacolo tremendo: scene di isterismo, sangue, amputazio ni. Ha aggiunto: « E' stata la notte peggiore dall'inizio del la guerriglia ». La polizìa dì Belfast ha un- *iato una vasta indagine per scoprire gli attentatori ed ha lanciato un appello alla popò lozione perché collabori. L'et¬ cidìo al ristorante «Abercorn» è particolarmente efferruto, perchè, a differenza di altre volte, i terroristi non hanno dato neppure un minuto di preavviso prima dello scoppio della bomba. L'ordigno, si ritiene, conteneva soltanto sei o sette chili di esplosivo, ma i suoi effetti sono stati disastrosi. Le donne morte sono Anne Frances Owen, di 22 anni, e Jan~t Bereen. di 21, ambedue abitanti a Belfast. Il ristorante era affollato di donne con bambini che prendevano il tè. dopo aver fatto le compere nei negozi \ vicini. Al piatto superiore del i ristorante c'erano 300 persoi ?ie che assistevano ad uno : spettacolo di cabaret. Il pre| .tentatore Trevor Kelly ha | raccontato: « Sono stato lanl ciato in aria. L'esplosione è I stata fortissima, c'erano morti e feriti ovunque ». Man! cavano le ambulanze per trasportare all'ospedale tutti i I feriti. Tutte le sale operatorie e di medicazione del « Royal Victoria Hospital » si - sono riempite. Tra le vittime. I vi sono una bambina di 7 '- anni e un bimbo di 2. Due 1 sorelle hanno perso le gumI be. Il ristorante era usato | sia dai cattolici sia dai pro- irlandese. L'altro è rappresen tato dalle torture dei prigio nieri internati dalle forze bri tanniche nei campi di concen tramento e nelle prigioni. Ve j ne sono oltre 900. « The Sun' day Times » ha pubblicato \ una nuova lista di nomi di sospetti che sono stati interrogati con metodi brutali, do| po la pubblicazione del rap: porto sui sistemi usati dalle : forze di sicurezza. | Il primo ministro Heath ha | annunciato l'altro ieri che i ; prigionieri non verranno più \ maltrattati, ma « The Sunday j Times » riferisce ii cuso del ' prigioniero Patrick FitzsimI mons. che è stato preso a cai\ ci allo stomaco e al basso t ventre. Una guardia accendej va un fiammifero, lo spegneI va e poi glielo metteva sulle sue parti intime. Questo prigioniero è stato poi sottoposto alla tortura con scariche elettriche. Un altro internato John Joseph Moore ha affermato di essere stato torturato con l'elettricità. Quel che sorprende è la I scarsa reazione dell'opinione I pubblica e del governo della \Gran Bretagna inon dell'Ut| steri davanti agli eccidi quotidiani. I giornali inglesi, per esempio, hanno dato poco spazio all'attentato del ristorante «Abercorn ». Renato Proni