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Dava erbe miracolose per la virilità Arrestato un falso professore con studio medico a Napoli Dava erbe miracolose per la virilità Diceva di essere un fitoterapista e si vantava di avere amici tra i « boss » mafiosi Aveva due pistole e 400 grammi di semi di canapa indiana - Presi tre complici (Dal nostro corrispondente) Napoli, 29 aprile. Un sedicente fitoterapista, Pietro Bianco, 58 anni, di Paterno (Catania), è stato arrestato a Napoli insieme con due nipoti. Clemente e Sergio Bianco, di 22 e 16 anni, e con un napoletano, Gennaro Sighorìello, 26 anni. L'accusa è di associazione per delinquere e truffa aggravata e continuata. Pietro Bianco è stalo inoltre denunciato per esercizio abusivo della professione medica. Prometteva cure miracolose per la virilità. Il Bianco era giunto a Napoli alcuni mesi fa e- aveva aperto uno studio a S. Giovanni a Teduccio. Sull'ingresso dell'appartamento aveva fatto esporre una targa con la scritta: « Commendatore dott. Pietro Bianco - Professore di fitoterapia - Orario di visite: 11-13; 17-20». Davanti al palazzo, notte e giorno, vi è stato un continuo movimento di auto di grossa cilindrata con targhe siciliane. L'andirivieni ha insospettito i carabinieri che hanno svolto indagini, scoprendo che il sedicente professore e i suoi nipoti avevano comprato merce con assegni a vuoto, si erano spacciati per proprietari di grossi supermercati siciliani e si vantavano di avere amici tra i boss mafiosi. I carabinieri stamani hanno fatto irruzione nello studio e hanno arrestato i quattro. Nel locale sono stati trovati 300-400 grammi di semi di canapa indiana, diplomi di laurea falsi, numerose lettere inviale da persone che chiedevano di essere visitate e due pistole. Lo slesso «professor» Bianco avrebbe ammesso di avere latto grossi affari nell'Italia del Nord, ma non avrebbe riscosso lo stesso successo a Napoli, dove non era riuscito a trovare neppure un cliente. Scoraggiato, si era rivolto al Signor iella, al quale aveva affidato l'incarico di propagandare a Napoli le sue «cure miracolóse». La terapia di Pietro Bianco consisteva nel somministrare ai pazienti un miscuglio di erbe raccolte, a suo dire, in «zone segrete» dell'Italia del Nord, « miracolose » nei casi di debolezza virile. L'uomo, oltre allo studio, aveva affittato un lussuoso attico in via Poli, nel Parco degli Aranci di Portici, dove conviveva con una donna non ancora identificata. a- j#