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Bomba dentro una banca a Torino Un attentato che poteva provocare una strage Bomba dentro una banca a Torino Tre etti di tritolo con un innesco chimico - Disinnescata poco prima che scoppiasse I \ | limitila al tritolo contro una banca: a Torino ancora min era accaduto. L'ordigno e stato disinnescato poco prima che esplodesse. Secondo gli artificieri, era « ad | alto potenziale » e avreb- i he « provocalo una strage ». j Luogo scelto per l'attentato: i l'agenzia B della Banca d'A- 1 melica e d'Italia, all'angolo tra corso Vittorio Emanuele e via Principe Tommaso, in pieno centro, in mezzo ai pas- j santi. Agghiacciante il ricor- , | do dei Ili morti di piazza ' Fontana, nel 'Kit a Milano. I II pacco col tritolo, mollo! I piccolo (centimetri 15 per HI), era stato nascosto nella i fenditura tra la serranda e il ' cristallo della porta della bau 1 ca. Alle 7,30 di ieri mattina i lo ha trovato la donna delle , pulizie. Scambiandolo per un I sacchetto della colazione lo ' ha portato nel salone. L'ordigno è rimasto li più d'un'ora. Dentro c'erano tre | tubi di tritolo (un etto l'uno), collegati da detonatori con | innesco chimico: miscela in ; cendiaria con una fiala di acido solforico tappati: da meni Inane di plastica. Quando l'acido avesse corroso la piasti | ca, la polvere si sarebbe incendiata, facendo scoppiare il I tritolo. Poco dopo le 3,30 un impiegato pcr curiosità ha aperto il pacchetto. Allarme, : Gii artificieri sono arrivati appena in tempo. ili servizio u pag. li. | i j i 1 j , ! l n a , i IIìjj La «scientifica» dei carabinieri fotografa l'ordigno, disinnescato dagli artificieri (Moisio)