Permesso di caccia primaverile revocato da Campania, Calabria

Permesso di caccia primaverile revocato da Campania, Calabria Dopo le pressioni degli zoofili e dei giornali Permesso di caccia primaverile revocato da Campania, Calabria II provvedimento accolto con soddisfazione dagli stranieri, che risiedono a Capri e a Ischia - Disappunto tra i cacciatori delle due regioni (Dal nostro corrispondente) I leNapoli, 18 aprile. 1 ola. I.) Il ripristino della cac- j rieia primaverile ha avuto in ' sCampania vita breve e la sta-1 Ugione venatoria, vivamente 1 vattesa da oltre centomila dop- | spiette, è stata stroncata sul j nascere. Il presidente della | sGiunta regionale. Mancino, | dè intervenuto con tempesti- i tavita in difesa della natura e 1 rdel patrimonio avifaunistico ! èe ha revocato il provvedimen- \ to di autorizzazione della j caccia primaverile in modo da « salvaguardare il passo e la riproduzione delle specie in arrivo su tutta la costa tirrenica ». L'apertura della caccia nei giorni scorsi aveva suscitato un coro di proteste e vivaci polemiche. Rappresentanti dei « Comitati di azione zoofila » di tutta la Campania, avevano inviato messaggi di protesta alle personalità di governo. Telegrammi erano giunti anche al Capo dello Stato, affinché la stagione venatoria fosse sospesa per la necessità di risparmiare la fauna avicola e consentire un efficace ripopolamento. « Nel Mezzogiorno, dice il I Presidente del Comitato zoo¬ j "lo della Campania, la cac- | eia assume un particolare i aspetto. « La decisione del presidenI te Mancino stronca deploreI voli consuetudini, che hanno portato ad uno spaventoso 1 impoverimento e allo stermi1 nio di intere varietà di uccelli ». Il provvedimento regionale ; è stato accolto con viva sod| disfazione e larghi consensi : dagli stranieri che risiedono nelle isole di Capri e Ischia. « A Capri, dicano, ci battevamo da anni perché la cac| eia fosse sospesa, in modo | che l'isola diventasse un'oasi per passeri, storni, quaglie e trampolieri che stanchi e stremati giungono dal mare ». Anche i pescatori di Pozzuoli e della zona flegrea hanno rivolto una petizione al presidente Mancino perché intervenga con tempestività , a favore deU f m | Reggio Calabria, 18 aprile, (e.l.) La Giunta regionale r i della Calabria è stata costret ta a revocare il decreto con il quale dal 1" aprile si autorizzava nel territorio della regione la caccia primaverile. -1 II provvedimento legislativo - \ giorni fa, era stato dichiarato - i illegittimo dalla presidenza I del Consiglio dei ministri, sol- levando molte polemiche. Ieri oltre un migliaio di cacciato ri ha raggiunto in corteo la sede del Consiglio regionale. Una delegazione è stata rice vuta dal presidente dell'as semblea, Casalinuovo. Al termine dei lavori, i pre| sidenti dei gruppi consiliari della Regione hanno presen tato una mozione. « Conside1 rato, dice il documento, che ! è tradizione consolidata nel- \ la nostra regione, la caccia primaverile all'adorno, nocivo all'agricoltura, considerato inoltre che l'attività dellacaccia rappresenta per la Ca- ffronti un momento importan- te della sua attività economica per i vari interessi che richiama, ma anche ai fini dello sviluppo del turismo: fanno voti perché sia permessa la caccia primaverile a questo uccello ».

Persone citate: Casalinuovo, Mancino