Rallenta l'attacco dal Nord Sospese le azioni su Hanoi di Ennio Caretto

Rallenta l'attacco dal Nord Sospese le azioni su Hanoi Consultazioni segrete dopo l'invasione di Giap Rallenta l'attacco dal Nord Sospese le azioni su Hanoi Gli americani continuano ad appoggiare con l'aviazione le truppe di Saigon, soprattutto nella zona di Hué An Loc sempre occupata dai "para" di Thieu - Muskìe propone al Senato la cessazione immediata delle ostilità I giocatori cinesi di "ping pong,, ricevuti ieri da Nixon (Dal nostro corrispondente) I New York, 18 aprile. Gli Stati Uniti hanno temporaneamente sospeso i bombardamenti sul Vietnam del Nord, in attesa di un'iniziativa di pace comunista. A due giorni dal massiccio attacco ad Hanoi e Haiphong, l'aviazione militare americana ha compiuto soltanto una dozzina di incursioni oltre la zona smilitarizzata. I bombardamenti si sono invece intensificati nel Vietnam del Sud, soprattutto sul fronte settentrionale, intorno al triangolo Quang Tri. Danang, Hué, e sulla regione delie piantagioni di gomma, intorno ad An Loc, 90 chilometri a Nord di Saigon. Non si sa se per una semplice coincidenza, se per preparare una nuova offensiva, o su ordine del l'nlitburò del partito, le truppe nordvietnainitc hanno diminuito le ostilità, o addirittura le hanno cessate. La pausa improvvisa del conflitto e ancora troppo breve ed oscura per consentirne una valutazione, o per predire un armistizio. Può darsi che ad Hanoi, come a Washington, si stia riesaminando la situazione — che da Pechino o da Mosca sia stata esercitata una pressione — che contatti segreti siano in corso tra qualcuna o tutte queste capitali. Ma può anche darsi che gli Stati Uniti e il Nord Vietnam abbiano capito d'essere in un'impasse, e cerchino soltanto di guadagnare tempo. Essi hanno infatti ribadito oggi le proprie posizioni intransigenti: gli Stati Uniti non in- negli tendono negoziare finché le truppe nòrdvietnamite non si ritireranno oltre la zona smi- I litarizzata. e il Nord Vietnam I non intende rinunciare alle j « sacche » conquistate ! ultimi giorni. La giornata è stata caotica. L'alto comando militare Usa ha annunciato stamane a Sai- "™J -.. j.- j-, : i gon che su ordine del presidente Nixon venivano sospesi i i bombardamenti « al di so- | pra del ventesimo parallelo »,I il quale si trova a un centinato di chilometri da Hanoi. | Il ministro della difesa Lairdha subito smentito a Wa-shington: « La notizia è sen-za fondamento » ha detto aigiornalisti, recandosi al Se-nMoTTj» meTto^momento.l'aviazione americana è inazione sulla zona smilitariz-zata, a nord di essa, e a suddi essa ». Il portavoce dellaCasa Bianca Warren ha ag-giunto più tardi: « Come haaffermato ieri il segretario di Stato Rogers. siamo pronti a fare quanto necessario per respingere l'invasione nordvietnamita ». A Washington si continua a pensare che il presidente Nixon incontrerà Breznev il 22 maggio. Ma si teme che | . I tdessovietici hanno chiesto una j usospensione di due giorni dei j pil « vertice » non darà i frutti previsti fino a qualche giorno fa. Si riaffaccia lo spettro del « fiasco » di Pa rigi del 1960. quando Kru *cev aggredì verbalmente Ei senhower. Con qualche ap prensione si e notato che ì negoziati di Helsinki per la lm.lta*lon4e ^eUe, 2^™^' teS'cne- Ancne '\ SS^.S" no-amencano potrebbe subire una battuta d'arresto. Per ora tuttavia non ve ne sono i segni. Nixon oggi ha ricevuto la squadra cinese di ping pong alla Casa Bianca. Le notizie dal Vietnam sono frammentarie. Sul fronte settentrionale, si segnalano violenti combattimenti solo a Bastogne, la base mi ,i1t»reifhe controlla l'accesso a« antica capitale Hue. S,u | peno meridionale, si segna lano movimenti di truppe comuniste lungo la stradale numero 13, ma An Loc e relativamente calma, i « pa- ra » di Thieu ne hanno riacquistato quasi tutto il controllo. Anche lungo le coste la situazione è statica. L'alto comando Usa ha ammesso che la lanciamissili Warden e l'incrociatore Buchanan sono stati colpiti ieri in una battaglia con navi ne- miche. Hanoi sostiene di , gavere arrecato gravi danni to a cinque unità americane, vUna conseguenza importan-1 vte della ripresa dei bombar- ! ddamenti americani su Hanoi j me Haipnong domenica scor-1 sosa è stata la rivolta delle \ puniversità negli Stati Uniti, zaper la prima volta dalla cam- gepagna cambogiana del 1970, an gli studenti hanno organizzato dimostrazioni contro il governo e contro il conflitto vietnamita. Le dichiarazioni di Hanoi, che 13 civili sono morti sotto le bombe e 27 sono rimasti feriti, e che il paese è « in stato d'emergenza» (qualcuno parla di legge marziale) hanno acceso gli animi. Migliaia di giovani di- mlstVnmMdli mostranti si sono battuti con la polizia in molti « campuses ». Giungono le prime notizie di arresti e ferimenti. V'é inquietudine anche al Senato, dove il candidato democratico alla presidenza, Muskie, ha proposto l'immediata cessazione delle ostilità. Ennio Caretto I i o An Loc. Un soldato sudvielnamita corre al riparo, durante un attacco nordviet (Telel'oto Associated