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Generale russo in Nord Vietnam dirige la difesa contro-aerea? Generale russo in Nord Vietnam dirige la difesa contro-aerea? Partito per Hanoi alla vigilia dell'attacco, non ha fatto ritorno a Mosca - Continua, senza difficoltà apparenti, la preparazione delle accoglienze a Nixon (Dal nostro corrispondente) Mosca, 18 aprile. L'ambasciata degli Stati Uniti ha fatto pervenire oggi al ministero degli Esteri la replica del Dipartimento di Stato alla protesta sovietica per 'i danni subiti da quattro navi russe ormeggiate nel porte nordvietnamita di Haiphong. Secondo la nota so-, vietica, che tutti i giornali I v. , ,. . . i npubblicano stamane in prima pagina, con molto rilievo, le navi sono state colpite durante le incursioni dei «B 52» supvo a vnvvgnstms volantl » nanno fatt0 no nani sforzo ner o sul Nord Vietnam: alcuni portuali vietnamiti, aggiungeva la nota, sono stati uccisi o feriti mentre si trovavano a bordo dei « mercantili » sovietici. La replica americana definisce « involontari e ) spiacevoli » i danni subiti dalle navi sovietiche e assicura che gli equipaggi delle « fortezze e fan-1 no, ogni sforzo per colpire I solo obiettivi militari e stra-1 tegici. Tuttavia, il Dipartimento di Stato Ca notare ai sovietici che i Paesi, i quali forniscono armamenti al Viet. j nam del Nord per l'attuale offensiva, « condividono la responsabilità » nel senso più I lato dell'espressione, per la | « escalation » della guerra. A Mosca, si ha ormai la | certezza che l'« offensiva di Pasqua » è stata preceduta ad Hanoi non solo da accurati studi meteorologici sulla stagione dei monsoni, ma anche da lunghe consultazioni tattico-strategiche con i sovietici. 11 generale Batitskij, capo della difesa contraerea dell'Urss, è partito per Hanoi prima dell'inizio dell'offensiva, ufficialmente in « visita d'amicizia », e non ha fatto ancora ritorno a Mosca. Alcuni osservatori pensano che Batitskij abbia coordinato la difesa contraerea del Nord Vietnam. D'altra parte, l'ambasciatore nordvietnamita — dopo es-1 sersi incontrato la scorsa settimana con il segretario ge- i nerale del pcus Breznev, il premier Kossighin e il ministro della Difesa Grechko — è partito per Hanoi ( lo si deduce dal fatto che, ieri, Tarn- i basciatore è stato sostituito dall'incaricato d'affari in un incontro con Katushev). Americani e sovietici, comunque, sembrano essere d'accordo su un punto: i riflessi della crisi indocinese sui loro rapporti (un aumento della tensione tra Mosca e Washington, nelle ultime •18 ore, è innegabile) non devono condizionare i preparativi per la visita di Nixon. A Mosca è attesa una delegazione — non si sa ancora se guidata dal portavoce della Casa Bianca Ziegler. o da un altro rappresentan¬ te del Presidente — che dovrà definire l'aspetto organizzativo del vertice del 22 maggio e degli spostamenti di Nixon nel territorio sovietico. Paolo Garimberti