Sibilla Melega dal giudice Ritrovata la "124,, chiara di Remo Lugli

Sibilla Melega dal giudice Ritrovata la "124,, chiara Le indagini sul caso Feltrinelli Sibilla Melega dal giudice Ritrovata la "124,, chiara La vedova dell'editore, di propria volontà, ha consegnato documenti ed ha dichiarato che Feltrinelli era con lei in Austria quando avvenne la strage di Milano - L'auto ritrovata, assicurata da Fioroni, sarebbe stata usata dal latitante Saba dopo lo scoppio di Segrate 1 i (Dal nostro inviato speciale) Milano. 13 aprile. Nell'inchiesta Feltrinelli ci sono, oggi, due avvenimenti di rilievo: il ritrovamento della « Fiat 124 », che era stata vista aggirarsi vicino al traliccio di San Vito di Gaggiano, e un nuovo interrogatorio di Sibilla Melega, la vedova di Feltrinelli. L'auto, targata «MI D 72487 », era stata intestata, grazie al certificato di residenza fornito dall'avvocato Leopoldo Leon su richiesta dell'avvocato Giovan Battista Lazagna, all'ignaro tabaccaio Oscar Avanzini, che ha negozio e abitazione in via Nirone 3. Cosi come era avvenuto per il furgoncino «Volkswagen», che fu trovato vicino al cadavere dell'editore Feltrinelli, anche questa «124» era stata assicurata dal professor Carlo Fioroni, latitante, colpito da un mandato di cattura per ricettazione e falso ideologico. Fioroni, per l'assicurazione di questi due veicoli, si era rivolto al professore Corrado Marelli, assicuratore e suo collega di insegnamento nella scuola media di Cabiate. «Ho due amici che vogliono cani- J biare società assicuratrice, i puoi assicurarli tu?», gli ave-1 va detto TI Fioroni aveva l'or- \ nito i dati delle due macchi- j ne, pagato l'importo, ma non aveva mai ritirato i due con-1 tratti, che non erano nemmeno stati firmati dai con-1 traenti. La «124» beige era stata notata aggirarsi ripetutamente, 1 a Gaggiano, con alcune perso-1 ne a bordo, un paio di giorni | prima che a Segrate venisse ritrovato il cadavere di Feltrinélli: cioè quando, presumiburnente, era stato minato j l'altro traliccio, che poi non è i esploso. Soltanto ieri sera è stata segnalata ai carabinieri i la presenza della vettura in via Vittadini, nei pressi del j Parco Ravizza. C'è chi dice I I dsosIdevpgslopvagtsdbagllsvgrssdpczaquel luogo da una ventina di giorni. Può darsi che sia stata abbandonata subito dopo la morte di Feltrinelli. I carabinieri, temendo che fosse minata, l'hanno fatta caricare su I un carrello e portare all'Idroscalo, dove soltanto nel pome- i riggio di oggi, alla presenza I e o o a o - J I del colonnello Petrini e del sostituto procuratore Viola, è stata aperta da un artificiere. Il magistrato ha rimandato a domattina l'intervento degli esperti dattiloscopici, che dovrebbero venire da Roma, per rilevare le impronte digitali- A bordo dell'auto sono stati trovati due sacchi a pelo, un bidone di benzina, un pacco di giornali ed una polverina nera che non è stata ancora analizzata. Nella notte gli inquirenti avrebbero accertato che questa macchina era stata usata, dopo la morte di Feltrinelli, da Giuseppe Saba, il sardo che aveva portato a far riparare il « Volkswagen ». Il secondo avvenimento: l'interrogatorio di Sibilla Melega. La vedova Feltrinelli era stata interrogata una prima volta il 19 marzo, cioè cinque giorni dopo la morte del marito, e poi il 4 aprile scorso. Il secondo incontro con il magistrato — venne ufficialmente dichiarato — era avvenuto per iniziativa della vedova, che voleva fornire delle notizie utili all'inchiesta. Oggi è accaduto altrettanto. Sibilla è arrivata in procu¬ ra alle 10,45f accompagnata dall'avvocato Dall'Ora e dalla sua collaboratrice, dottoressa Gola. Dall'Ora, previdente, ha evitato che la sua cliente dovesse far fronte alle domande dei giornalisti e ha distribuito una specie di comunicato nel quale si dice che la signora Feltrinelli si è recata di nuovo dal sostituto Viola «per fornirgli notizie che si ritengono utili ai fini delle indagini in corso e per consegnargli una serie di documenti di notevole rilevanza, dalla signora rinvenuti nei giorni scorsi ad Oberhof». Il comunicato continua facendo diretto riferimento alla strage del 12 dicembre '69. Dice: «Interpellata intorno alle voci che tenderebbero in qualche modo a collegare l'attività di suo marito con la strage di piazza Fontana, la signora Sibilla Feltrinelli ha risposto narrando come lei e l'editore ebbero notizia in Oberhof della strage medesi- Remo Lugli (Continua a pagina 2 in terza colonna)

Luoghi citati: Austria, Cabiate, Gaggiano, Milano, Roma, Segrate