I uenti giorni della speranza e dell'angoscia di Luciano Curino

I uenti giorni della speranza e dell'angoscia Dopo il rapimento, la mattina del 21 marzo mentre Sallustro usciva di casa I uenti giorni della speranza e dell'angoscia Gli ultimatum dei terroristi c l'estremo messaggio: «Lo uccideremo al momento opportuno» - La moglie lancia un appello alla tv: «Salvatemelo» - I tentativi della Fiat per ottenere la liberazione c l'atteggiamento del governo argentino contrario a negoziare Muriceli 21 murai, una mattinata afosa. Alle 11 Oberdan Sallustro esce dalla sua villetta, nel quartiere residenziale Martinez. per andare in ufficio, al grattacielo Mlrafiorl. Si toglie la giacca, che posa sul aedile posteriore della sua «1600» e. si mette alla guida. L'autista José Fuentes siede al suo fianco. Dopo un centinaio di metri, hanno lu struda sbarrata da una camionetta e Sallustro cede nello specchietto retrovisore che un'altra macchina gli blocca la ritirata. Due guerriglieri vestiti da poliziotto strappano Sallustro dall'auto. Fuentes non capisce che cosa stu accadendo, scende c i terroristi gli sparano, cade sul marciapiede ferito u un braccio e al ventre. Sallustro viene truscinato sulla camionetta, che parte veloce Accorre la polizia: fa postidi blocco su tutte le stradeche escono da Martinez. perlustra le contrade, rastrella. Nulla. Si avverte il ministro dell'Interno, si infornili il pre-sidente della Repubblica Lu nusse. Da Torino arriva Aurelio Peccei. presidente della Fiat Concord. Poche ore dopo il rapimento, i lupainaros fanno pervenire ui giornali un comunicato firmalo Erp (Esercito rivoluzionario del popolo) nel quale comunicano che Sallustro sarà « processato » per pretesi crimini contro lavoratori. Cinquemila agenti e solduti iniziano lu caccia ai guerriglieri dell'Erp di estrema sinistra. Sabato 25 marzo. L'Erp comunica che «Oberdan Sallustro è stato giudicato, trovato colpevole e condannato a morte». In cambio della sua vita chiede un milione dì dol luri c pone altre condizioni; si esige inoltre la liberazione didi) guerriglieri detenuti. I ter-roristi fissano un ultimatum. La Fiat Concord afferma che intende fare lutto quanto è msuo potere per liberare il suodirettore generale, ma il go-verno proibisce di trattare. Lantisse e estremamente duro c intransigente, ripete chemai verrà a patti con i terrò-visti, perche li considera «de- Unguenti comuni». 1 giorni seguenti sono di estrema tensione. Pessimismo, ottimismo, notizie falseo fantasiose. La «condanna a morte» e rinviata di giorno in giorno. La scadenza dell'ultimatum viene prorogata di 36 ore. poi di altre 24. «O vi fate vivi o passeremo Sallustro per le urini e sarete voi che lo avrete ucciso», avverte un comunicalo Erp. Peccei vuole stringere i tempi, lui il denaro pronto ed c disposto a portarlo lui stesso ovunque. Il generale Lunusse e irremovibile: « Nessuna trattativa. Non si va contro la iegge». «AccettiaI mo tutte le condizioni che di 1 pendono dall'azienda» dice la I Fiat Concord. Ma il governo | si opinine a qualsiasi condìi zione l Si vive in un clima di su spence, tra gigantesche e vane'battute di polizia. Lu moglie signora Ida Sallustro. in lucri me tra i quattro figli, fa un appello alla televisione: «Sai-vatelo, salvatelo — implora i guerriglieri —. Fatelo tornare a casa. Ma se deve dare la sua vita, possa Dio dargli forza » Mercoledì 29 marzo. A mezzanotte scade l'ultima prorogu conecssu dall'Erp. In casa Sallustro, in tutte le case di Buenos Aires, ul grattacielo Mira/ioli la gente c commossa, inchiodata davanti ai tele- visori. Sul video appaiono lelancette dell'orologio c inco inineia il conto alla rovescia. Quando seutta l'ora zero, il gelo scende nei cuori. E adesso? Non resta che aspettare Qualche ora dopo si trova innn bar un comunicato dell'Erp: «L'esecuzione avverràai momento opportuno». E iguerriglieri rigettano sul governo «la responsabilità dellamorte di Oberdan Sallustro» Eppure, diminuisce la tensione, aumenta l'ottimismo «Non lo uccideranno — dice la gente —. Eviteranno un de-1 fitto cosi mostruoso, che non | gli giova e li vende odiosi». Sabato. 1" aprile, il presidente Lunusse annuncia che e stato scoperto, nel quartiere di Villa Bullcster, il «carcere del popolo» dove cra stato tenuto Sallustro, ma il prigioniero ne era stato portato via due giorni prima. La polizia arerà arrestato quattro dei rapitori. licitili affermano che Sulla slro c stato portato dai guer- riglieri all'estero con un ue reo. Altri sostengono che il riscatto e pagato e che Sallustro e in volo per l'Italia. Passano i giorni senza che accada nulla e ciò. invece di scorag- | giare, sembra uuiiiciiturc la fi \ ducia. I Ieri. HI apule Sallustio viene trovalo ucciso con tre ri j voltellate in una casa del sob j borgo Villa Lugano Si apprende clic da quando era stato rapito. Sallustio cra sta ], to trasferito da un gruppo di \guerriglieri all'altro. Ciò per evitare qualsiasi «debolezza». perche nessuno familiarizzas- se con il prigioniero, si affezionasse a lui, avesse un sentimento di pietà o di umana simpatia. Luciano Curino

Luoghi citati: Buenos Aires, Concord, Italia, Torino