La polizia è ora sulle traete dell'indiziato per la mortale rapina al furgone postale

La polizia è ora sulle traete dell'indiziato per la mortale rapina al furgone postale Paralizzate tutte le attività della malavita romana La polizia è ora sulle traete dell'indiziato per la mortale rapina al furgone postale II ricercato ha telefonato a un giornale e ha detto di avere un alibi per il giorno del delitto La sua autoradio riceveva le comunicazioni della questura - S'aggrava la posizione dell'amante (Nostro servizio particolareI Roma. 8 aprile. Per la rapina di Piazza Vittorio la malavita romana è incalzata dalla polizia e i controlli, moltiplicati nelle ore della notte, paralizzano l'atti-1 vita dei criminali minori. Al quartiere Monti, roccaforte! dei piccoli ladri della capitale, negli ultimi 7 giorni non si sono avuti furti. E' questo il rione di Silvestro Blasi, l'uomo di Paola Cantonetti, incriminata per concorso in omicidio a scopo di rapina, e gli investigatori sperano che la pressione esercitata sulla malavita della zona dia frutti: stanchi di essere nell'impossibilità di operare, 1 malviventi di piccolo cabotaggio potrebbero far pervenire qualche indicazione per la cattura dei rapinatori del furgone del Banco di Roma che hanno ucciso l'agente Antonio Cardini. Silvestro Blasi e ancora al centro delle indagini: in una j telefonata ad un giornale ro- i mano l'uomo si e detto estraneo all'assalto dell'auto porta- i valori della banca ma ha ag-1 giunto di non avere un alibi I controllabile per il pomerig-1 gio del 18 marzo. La polizia sta controllando la testimonianza del giornalaio Bruno Bellottazzi, un amico di Silvestro Blasi, che, quando hit visto la fotografia sui giornali dell'orologio trovato sulla «124» del Banco di Roma, si è presentato agli inquirenti per dire che quello era l'orologio di Silvestro Blasi. Ne ha riconosciuta la marca e il modello «perché — ha detto — Silvestro me lo aveva consegnato per farlo registrare da un nostro amico orologiaio». Il giornalaio però, quando ha visto l'ogget to, si è lasciato prendere da j un dubbio: l'orologio 'di Silve-1 soluminili iiiiuiiiiiiini iiiiiiiiiiiiini della banca e invece in acciaio. La polizia è adesso impegnata nella ricerca degli amici del Blasi. Spera così di poter arrivare all'uomo che è l'indi- stro Blasi aveva la cassa in oro: quello trovato sull'auto ziato di primo piano per la I morte di Antonio Cardini. Un , controllo sull'apparecchio ra-1 dio che il Blasi aveva a bordo Idella sua Mini Morris ha la-1sciato sorpresi i tecnici della jMobile: si è scoperto infatti ;che la radio del pregiudicato. i I era stata modificata e riusci, va a sintonizzarsi sulle lun- 1 ghezze d'onda usate generalI mente dalla questura di Ro1 ma per i collegamenti radio j tra le pattuglie e la sala ope; rativa. i Caduta in parte la pista del-1 ili— l'orologio, oggi si è smontato |un secondo pilastro che con- SuSezilaamAzi— I Vittorio per nascondere il mi i tra. la Cantonetti aveva oppo 1 sto un alibi. Il contenitore, | acquistato la mattina dell'I 1 duceva a Silvestro Blasi: la polizia ricercava due coniugi, Roberto Crinelli e Matilde Mirditta, amici di Paola Cantonetti e del suo uomo. Matilde Mirditta stamane si è presentata al sostituto procuratore della Repubblica, Claudio Vitalone. e ha fornito un alibi per sé e per il marito. Sembra invece oggi aggravarsi la posizione di Paola Cantonetti. A Loredana Samà, la commessa di via Urbana che l'aveva riconosciuta nell'acquirente dello SCatOlonej usato dai banditi di piazza | mglloDil d—mi DS', —j mLmarzo, due giorni prima del colpo, non poteva, a suo dire, essere stato comperato da lei in quanto, quel giorno, si era recata fuori Roma in casa di un'amica, Francesca. La donna non è stata trovata e le indicazioni date dalla Cantonetti per rintracciarla non sono servite. la—BI i le1 h' G' to1 nI d1 dì —

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