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Colò battuto da Lacedelli Thoeni è diciannovesimo Largo ai "vecchi,, dello sci azzurro Colò battuto da Lacedelli Thoeni è diciannovesimo Nello slalom gigante ad handicap di Madonna di Campiglio una classifica fatta di anziani - Il primo dei «contemporanei» è Stefani (10") Oggi la prova femminile con Celina Seghi e il fondo con Nones e Demetz (Dal nostro inviato speciale) Madonna di Campiglio, 7 aprile. Il primo atto, quello più brlllanìe, del raduno degli azzurri. è staio recitato quest'oggi da una trentina di protagonisti sulla pista di .slalom gigante tracciata sui dolci declivi del Grosté. Dalla sfida Colò-Thoenl (torse più Rolando elle Gustavo vista la torma e la concentrazione attuali) è uscito vincitore Roberto Lacedelli, cortlnese dell'epoca Colò, allenatore dell'Invincibile squadra femminile degli Anni Cinquanta, rappresentata qui a Campiglio, nella duplice veste di «ex» e di giornalista, da Maria Grazia MarchelII. Per Lacedelli ha giocato quell'unico anno — otto mesi per l'esattezza — di differenza che lo divide da Colò c che tradotto in centesimi assomma a '50, tanti quanti ne bastano e avanzano per 1 sopravanzare nel tempo netto il grande Zeno. I giovani sono finiti un poco lontano. Sconcertato dalla neve primaverile. Gustavo Thoeni ha realizzalo un tempo netto piuttosto mediocre, che è stato poi. subissato, con il calcolo degli ìiandicap, da tutti i rivali. Rollìi ha latto meglio, ma non è stato il più bravo in senso assoluto, buscandole dal polemico Stelani, che è veloce e convinto soltanto in queste occasioni. In mezzo agli azzurri di oggi si sono sorprendentemente inseriti due « ex » di ieri e dell'altro ieri, rispettivamente Bruno Piazzalunga e Franco Arrlgoni, terzo e quinto al tem po netto. La classifica finale, quella va- | lida per i premi, pone ai primissimi posti gli anziani, troppo bravi per soggiacere ad un distacco superiore a quello che l'handicap per l'età attribuiva loro. Roberto Lacedelli, Colò, il veterano Gino Soldà, Allonso Lacedelli, Albino Alvcrà, Vittorio Cluerroni, si trovano tutti allineati nella graduatoria conclusivii, mentre per trovare il primo azzurro di oggi bisogna scendere fino al decimo posto del bravo Stefani. Gustavo Thoeni e diciannovesimo, probabilmente il peggior piazzamento mal ottenuto nella sua carriera. Arrabbiato? No. Piuttosto divertito dalla curiosità scatenata, non lauto uttorno a lui, ma che coinvolgeva tulli i protagonisti dello sci azzurro. Colò non Ita certo avuto minori richieste di autografi di Gustavo, e campioni che si credevano dimenticati hanno trovato di colpo ammiratori e (i/usi. Lungo la pista di gara s'è concentrala tutta la massa degli ospiti di Campiglio. Tremila persone, torse più. che dopo una mattinata di sci hanno colto l'occasione per fermarsi un poco al sole e seguire con l'entusiasmo più genuino le discese più o meno moderne dei concorrenti Chi ha mal digerito la sconfida è stato Colò, che è abituato da qualche anno a vincere sempre queste gare a handicap, che hanno la loro sede consueta nei campionati maestri, fui, mutato il parametro di penalizzazione, e cambialo pure il nome del vincitore e Zeno non su darsi pace ppll per l'errore commesso a mezza pista, quando un angolo subdolo 10 ha tratto in inganno e lo Ita lutto /renare un attimo più del necessario. « Anch'io ho sbagliato là in fondo », ribatte Gildo Starpaes, che qualche velleità di successo l'aveva. Fra mille discussioni, battute, prese in giro, si scolano bicchieri di verdura e grappa, un cocktail nuovo, vegetale, studiato apposta per gli atleti. Bisogna mantenere 11 controllo, domani le gare proseguono con le « ex » azzurre: Demetz. Seghi. Tafjra; e i fondisti: Nones, De Florlan. Steiner, Sertorelli. Demetz, impegnati nelle loro prove. Giorgio Viglino Criteriym di sol azzurro — Slalom 'gigante: ì'. Roberto Lacedelli, T28"49; 2. Zeno Colò. l'28"8ti: 3. Gino Sotdà. l'30"27: 4. Allonso Lacedelli, l'31"lti: 5. Albino Alverà, l'31"K3; 6. Vittorio Chlerroni. V3V74; 7. Bruno Alberti, l'32"69; K. Giuseppe Confortola, l'33"S9; 9. Gildo Siorpaes, l'33"96. 10. Michele Stefani, l'34"l2: 11. Stefano Sertorelli, l'34"26; 12. Carlo Gartner, l'34"33; 13. Osvaldo Picchiottino, l'34"44.