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Piano preordinato Piano preordinato o o o e . o . o i o l , i n i n i e n i o a » a o a u p e e, na h 'Ji ATTRIBUITE Al, S1G. NE-InREO ROCCO: secondo alcuni gior- rnaii (Gazzetta dei Popolo e Sfa- cdio del 13-3-1972) l'allenatore dei zMilan. subilo dopo il termino del- la gara di Cagliari, commentando nle decisioni dell'arbitro, avrebbe ; Resclamato: «Tra errore c furio hc'è nini bella differenza » e quin- : adi, se ido altri organi di slam. | l. pa, rivolgendosi al vicepresidente dei Cagliari, avrebbe fatto riferimenti alla « malia li. ni Oggetto dell'indagine. A parie le parziali ritrattazioni (o precisazioni i del sig. Rivcra, riportate sulla stampa a partire . dal 15-3-1972, appare evidente co' me rial predetto tesserato (e in pam- anche dall'allenatore signor Rocchi sarebbero stale, almeno ' in un primo momento, lanciate pesami accuse a carico del Porga; no tecnico preposto alle designazioni degli arbitri, nonché a cai rico de! direttore della gara Cagliari Mi!;in. Tulio ciò, ben s'intende, ove le affermazioni altribulle a Rivera e Rocco siano stale effettivamente, pronunziate. Da .delie dichiarazioni, infiliti, emer go la dichiarala esistenza di un piano preordinalo, diretto comunque ad impedire al Milan di vincere il campionato. Pertanto, l'oggcttn dell'indagine e slato quello di accertare: li se Rivcra e Rocco avessero] ni realtà rilasciato le dichiarazio ni loro attribuite: •Ji in caso positivo, sulla base eh quali elementi i predetti avessero ponilo pronunziare le loro accuse, accertandone la fondatezza o no. Indagini Sono stati dettagliatamente in tcrrogati i sigg. Rivcra e Rocco, i giocatori dell'A. C. -Milan. signor! Sognano Riccardo e Villa Silvano, nonché il presidente del- 1 la società avv. Federico Sordiilo I ed il vice presidente dei Cagliar; | calcio don. Arrua. Le dichiarazioni rese agli inquirenti iallegateI : possono essere sintetizzate come appresso: il sig. Rivira ha ammesso di , aver previsto prima delle gare di 1 Forino (con la Juventus l e di I Cagliari che, ni qualche modo, il ' sig Campanari avrebbe danneg-1 gialo il Milan. Ha spiegalo che, secondo le sue previsioni, ciò sa rebbe stato attuato mediante la designazione di arbitri inesperti 0 comunque non ali'altezza. Rivcra ha ancora dichiaralo clic le sue previsioni non erano ri.-ul- | l.iu esatte a Torino, ove eia stato poi designato un arbitro valido 1 lì sig. Lo Bello i. che tuttavia aveva dovuto ammettere alla tv o-1 di essersi sbaglialo in danno del Milan. La previsione si era. in vece avverila a Cagliari, ove era sialo inviato un arbitro «che inni mi arbitrare n 11 capitano del Milan ha negato di aver parlato di malia o di iurtn, anche s'- ha ammesso di aver accennalo a campionati che sarebbero siali « rubali i- alla sua squadra, a seguito di arbitraggi sbagliali. In definitiva, ha dichiarato di non aver « prove ». ma soltanto d'-: i- sospetti ii e di non ricordai -: di ivei parlalo di un « pia■a i : "|n il :.i'.- Campanatl avrebbe pi i danneggiare il Mtlun. 11 sig Sogliano In allelui ili limi averi ascoltalo o inegiio d; non aver sentito bene le di i chiarazioni chi Rivcra ha tallo a. pullman; ha dichiaralo di psdmunddmllasatdr non essere assolutamente al corretile dell'esistenza di fatti concementi un'eventuale macchinazione ai danni del Milan. 11 signor Villa ha dichiaralo di non aver sentito quanto detto da Rivera e dall'allenatore Rocco ed ha precisalo inoltre di non avere avuto occasione di ascollare, nel l'ambiente della sua società, ap- prczzamentl ih qualsiasi genere sul conto del signor Campanatl. Il signor Rocco ha dichiaralo di avere constatato, immediatamonte dopo la gara di Cagliari, una certa tensione Ira i componenti della squadra del Milan e di avere invitato tulli a non fare dichiarazioni. Una volta sul pulì man. Rivera (nonostante Rocco lo invitasse ripetutamente al silenzio) aveva lindo per cedere alle insistenze di alcuni giornalisti e, parlando in tono pacalo, aveva attribuito ad errori arbitrali la perdita di alcuni scudetti da liane del Milan. 11 signor Rocco negava, quindi, recisamente di avere pronunziato