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Domani i tifosi sapranno tutto sul "caso Rivera,, Per fugare le ombre sulla clamorosa vicenda Domani i tifosi sapranno tutto sul "caso Rivera,, 11 dossier (venti cartelle) consegnato oggi alla Disciplinare e ai giornali - Decisione inconsueta, ma senza dubbio diplomatica e popolare (Dal nostro corrispondente) Koma, 5 aprile. Il dossier sul « caso » Rlvrra è all'esame del presidente della Fise Artemio Franchi il (piale tra stasera e domani mattina si consulterà con gli altri membri della presidenza federale Stacchi, Castani e Orassi prima di rimettere gli atti dell'inchiesta alla Commissione disciplinare della Lega. 1,'ludaginc condotta dal presidente dell'I Micio inchieste dr. limici, coadiuvato dal magistrato dr. De Biase, e stata sintetizzata In venti cartelle dattiloscritte. Dieci di queste illustrano In relazione, le altre riguardano gli interrogatori e i verbali. L'Intero dossier sarà Inviato nella stessa mattinata di domani all'organo disciplinare della Lega clic dovrà emettere la sentenza. Una colila verrà consegnata alla stampa con 11 preciso scopo di rivelare alla pubblica opinione Io scrupoloso « Iter » seguito dalla Federazione per non lasciare alcuna ombra sospetta sulla clamorosa vicenda (e la decisione, insolita, si rive¬ la opportuna sul piano diplomatico e su quello popolare) che ebbe Inizio 11 pomeriggio di domenica 12 marzo dopo la partita Cagliarl-Milan. Mentre i giocatori rossoneri si stavano dirigendo in pullman verso l'aeroporto di Cagliari, Gianni Itivera si scagliò con Insospettato vigore polemico verso l'arbitro Michelottl accusato (Il aver concesso un Inesistente calcio di rigore contro 11 Milan a quattro minuti dalla line. Lo sfogo drl capitano milanista andò oltre l'episodio contingente che avrebbe danneggialo quel giorno la squadra rossoncra. Rlvera chiamò in causa l'Intera classe arbitrale e lo stesso commissario della Can, Campanai!, affermando inoltre di essere disposto ad andare davanti alla magistratura ordinaria con validi argomenti per denunciare la congiura ordita al danni del Milan. Il giorno seguente Rlvera ribadì le accuse accentuando l'eco clamorosa che avevano suscitato le sue dichiarazioni. Il mondo del calcio subì un vio¬ lento choc. Campanai! replicò cnerglcamc.itc all'atteggiamento assunto dal capitano del Milan chiedendo telegraficamente al presidente della Flgc Franchi la apertura di una incldcsta. L'ex arbitro Sbardclla minacciò una quercia contro Rlvera. Mentre martedì 14 marzo II capitano rossonero tentava di ridimensionare le sue dichiarazioni, affermando di non avere mal mosso critiche di disonestà agli arbitri ma di aver soltanto accusato Campanatl di incapacità a designare 1 direttori di gara per le partite del Milan, 11 presidente della Flgc, Franchi, afiidò al capo dell'uflicio Inchieste, dr. Band, l'incarico di svolgere una accurata indagine su quanto dichiarato dal giocatore. Nello stesso tempo, Rivera fu anche deferito d'urgenza dal co* pillato di presidenza della Lega professionisti alla Commissione Disciplinare, insieme con Rocco c due dirigenti del Torino, per dichiarazioni rilasciale alla stampa In violazione di alcuni articoli del regolamento di disciplina. Il derby Inter-Milan. che si disputò a S. Siro la domenica successiva, contribuì ad attenuare le polemiche. Là vicenda tornò ad affacciarsi con grandi titoli sui giornali martedì 21 marzo, quando Rlvera, Villa, Sogllano e Rocco furono convocati a Co vernano dal dr. Band, coadiuvato nell'Indagine dal magistrato dr. De Biase. Alla convocazione risposero soltanto 1 tre giocatori, essendo il tralner trattenuto a Trieste da Impegni. Il segreto Istruttorio non consenti di ricavare precise Indicazioni, tuttavia si intuì che 11 capitano rossonero, pur ribadendo le sue accuse, non presentò prove concrete di quanto aveva in precedenza affermato. Con gli interrogatori di Rocco, Sordido, Campanati e dei suoi collaboratori Adami e Ferrari Aggradi, si concluse praticamente a Milano sabato 25 marzo l'Indagine condotta ria Band. Adesso spetta 'alla Commissione Disciplinare dire l'ultima parola con la sentenza che sarà probabilmente emessa il 14 aprile. Mario Bianchini Gianni Rivera