Il Milan a Londra ha limitato i danni di Paolo Bertoldi

Il Milan a Londra ha limitato i danni È stato sconfitto (2-1) da un Tottenham non irresistibile Il Milan a Londra ha limitato i danni In vantaggio i rossoneri con Benetti al 26', sono raggiunti e superati da Perryman - Il doppietto dell'inglese al 33' e al 65' - Buona prova della difesa milanista - Rivera azzoppato dopo un quarto d'ora - Sogliano espulso al 61' per un equivoco con l'arbitro (Dal nostro inviato speciale/ 1 Londra, 5 aprile. Sul vecchio campo del Tot- ' tenham il Milan ha disputato una superba partita clifensiva riuscendo a perdere so-1 lamente per 2 a 1 nella pri- ; ma semifinale di Coppa Uefa, j Il punteggio è abbastanza fa- ! vorevole ai rossoneri i quali hanno dimostrato almeno stasera di avere le possibilità di risalire lo s"antaggio., L'undici italiano all'inizio dell'incontro ha addirittura sfio-1 rato la clamorosa sorpresa quando è riuscito a portarsi i in attivo grazie ad un gol j di Benetti. Successivamente è stato raggiunto e superato da due reti di Perryman. Bisogna dire però che il i Milan è stato vittima di una decisione arbitrale che riesce inspiegabile. A poco meno di mezz'ora dal termine della gara l'arbitro ha espulso Sogliano pare per ripetine proteste. Un'ammonizione in casi del genere sarebbe stata più che sufficiente. Sebbene rimasti in dieci, i rossoneri non hanno ceduto alle sfuriate degli avversari lottando in modo generoso. Schnellinger, Rosato, Anquilletti ie Sogliano fin che è stato in campo), sono stati i migliori, ma su tutti è emerso Benetti, un elemento prezioso per generosità, potenza e irruenza. Benetti, oltre al gol segnato, ha il merito di aver vinto il confronto con Mullery, l'uomo più temuto della squadra avversaria. Il Tottenham si è dimostrato una compagine molto solida e avveduta. Non ha attaccato a testa bassa, ma ha aspettato il finale per effettuare il suo forcing. Sul cammino del vecchio Gilzean e soprattutto dell'intraprendente Peters e del pericolosissimo Chivers si sono eretti però i difensori rossoneri. Ed ecco la ero naca. Dopo molte discussioni il Tottenham ha deciso di rischiare la carta Mullery. Vi sono state in proposito delle telefonate fra i dirigenti dell'Uefa, del Milan e (pare) del la Federazione italiana. Poco prima dell'inizio della partita il presidente rossonero Sordillo ha annunciato ufficialmente che 11 Milan non farà però opposizione al ritorno del nazionale inglese richiamato, come è noto, proprio ieri dal prestito al Fulham. Il Milan ha accettato. Resta però la meraviglia di vedere dgehtrggPopRcun giocatore che pochi giorni j mor sono ha fatto parte di una : Msquadra di seconda divisione ee stasera viene schierato in gCoppa Uela contro i rossone- Inri. Il manager del Tottenham Nicholson, a proposito dell'asso inglese, non rinuncia ad un ulteriore colpo di scena, schierandolo al numero undici anziché nella posizione di centrocampista come previsto. Si incomincia alle 19.45 con lpavcvdci rifinitori già accesi sebbene I idal cielo completamente nu- j dvoloso filtri ancora un po' di vluce. La temperatura è fred-. A da e c'è un leggero vento. Il general manager del Tottenham Nicholson e seduto in tribuna proprio davanti ai giornalisti e dà per telefono gli ordini al trainer Wallace. Per quanto abbia la visuale ottima (molto meglio che in panchina) non vince contro Rocco la battaglia delle marcature. Il Milan indovina la mossa giusta contrastando Mullery con Rivera dapprima e poi decisamente con So gliano, sempre prezioso e tenace. Inoltre affida il perico- loso Peters ad Anquilletti, permettendo cosi a Benetti di aver maggior spazio di manovra e dar appoggio all'attacco con la sua vigoria fisica. Non sono molte le fasi movimentate all'inizio. Un colpo di testa di Chivers (è la specialità del lungo centravanti I inglese), due buone respinte j di Anquilletti, alcuni inter venti sicuri di Schnellinger. . Al 16'si verifica l'episodio che avrà un notevole peso sullincontro. Mullery da tergo atterra in modo brusco Rivera. Si ha l'impressione che l'inglese abbia colpito duro il capitano del Milan alla caviglia. Gianni difatti zoppica e finisce per estraniarsi dalla lotta. Il Milan dà l'allarme alla difesa del Tottenham al 18' quando Golin a contatto col I portiere Jenning non riesce | ad approfittare di un errore 1 di questi. Il pallone infatti i sfugge al difensore inglese, | ma l'attaccante non riesce ad approfittarne. Questo è come l'avvio del gol, che si verifica poco dopo. Benetti e Rivera scendono in tandem. Un difensore, Naylor, respinge corto, Benetti si fa luce fra due avversari e, di prepotenza, scaraventa di destro in rete I bianchi inglesi naturalmente cercano di aumentare la pressione. Si fa luce Ccates il quale ha in pratica una funzione di ala destra. Dal suo piede partono parecchi palloni pericolosi. Al 33' il Tottenham riesce a pareggia- re. Azione di Peters, tocco di \ a Gilzean e Perryman, con un tiro analogo a quello di Benetti, riesce a battere Cudi| Cini. Nella ripresa il Milan commette l'errore di chiudersi molto in difesa, permettendo agli « spurs » di premere con irruenza verso l'area italiana. La pressione dei bianchi è però disordinata anche se a tratti minacciosa. Schnellinger, prontissimo nel suo lavoro di libero, e Rosato, molto tenace neh'affrontare Chivers, si fanno notare per la loro sicurezza. Zignoli invece si trova in difficoltà a contatto con Gilzean. Il primo quarto d'ora comunque passa senza guai per Cudicini nonostante gli attacchi dei bianchi, incitati da una folla estremamente entusiasta. Ma al 16' incominciano i guai: Sogliano viene espulso dall'arbitro. Il giocatore milanista ha un contrasto con Mullery, il quale è molto bravo ma piuttosto scorretto. Sogliano pare non volersi riti-rare alla distanza di nove metri mentre Mullery baite la punizione. L'arbitro interviene: da distante non si vede se Sogliano abbia piote- stato in modo scorretto op- pure abbia avuto uno scam- bio di spintoni con Mullery. Fatto sta che tra la sorpresa generale il numero 7 del Mi-lan viene espulso. I rossoneri continuano a difendersi come possono, ma al 20' devono incassare la seconda rete. Un corner dalla destra viene battuto da Miti-lery lanista. Perryman, lo stesso che ha segnato il primo gol. si fa luce e saetta in porta Poi si succedono mischie su mischie nell'area milanista però i nostri giocatori non cedono e riescono a contenere la punita in un punteggio che pernii ite loro di sperare di risalire lo svantaggio Paolo Bertoldi respinto dalla difesa mi-

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