Praga: discussa la permanenza dei sovietici in Cecoslovacchia

Praga: discussa la permanenza dei sovietici in Cecoslovacchia Fra russi e cèchi un "vertice,, militare Praga: discussa la permanenza dei sovietici in Cecoslovacchia Presenti anche due ministri cèchi - Il comunicato emesso dopo la riunione non indica alcuna scadenza per lo sgombero del Paese Vienna, 5 aprile. Alti ufficiali delle Forze Armate di Unione Sovietica e Cecoslovacchia hanno discusso oggi a Praga « i termini delia permanenza di truppe sovietiche sul territorio cecoslovacco ». Lo riferisce l'agenzia ufficiale cecoslovacca Ctk, che definisce « amichevole e cordiale » l'atmosfera dell'incontro. I capi-delegazione erano un maggiore generale cecoslovacco e un tenente generale sovietico, che la Ctk definisce «commissari governativi». La importanza della riunione. tuttavia, è messa in risalto dalla partecipazione alle discussioni odierne del viceprimo ministro cecoslovacco Frantisek Hamouz e del ministro della difesa di Praga Martin Dzur. Non sono stati livelati altri particolari sulla riunione. La permanenza delle truppe sovietiche sul territorio nazionale cecoslovacco, ove esse si sono installate dall'agosto del 1968 senza più allontanarsene, viene solitamente definita «temporanea» dagli organi di informazione ufficiali, ogni volta che vi si fa riferimento, pur senza mai parlare di un termine di scadenza. Questa volta, invece, la qualifica di « temporaneo » c stata omessa. Osservatori locali ne deducono che i sovietici intendano far permanere indefinitamente le loro truppe in Cecoslovacchia, e che la riunione odierna abbia avuto per oggetto proprio questa intenzione. (Ap)

Persone citate: Martin Dzur

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Praga, Unione Sovietica, Vienna