la motocicletta Niente paura dell'improvviso acquazzone

la motocicletta Niente paura dell'improvviso acquazzone la motocicletta Niente paura dell'improvviso acquazzone Per un viaggio in motocicletta, è sufficiente una giornata di sole a garantire il successo di una gita all'aria aperta. Talvolta però, nel corso della giornata, ci si può imbattere in un cambiamento repentino di tempo e in un improvviso acquazzone: è un'evenienza abbastanza probabile in primavera e non conviene sottovalutarla, anche se al mattino il tempo promette bene. Esistono sul mercato degli indumenti speciali contro la pioggia; si tratta di combinazioni in tessuto di cotone impregnalo di speciali cere idrorepellenti. I migliori abiti di questo tipo scino di lahbricazione inglese e costano sulle trentamila lire. Il k Barhour », cosi si chiama tale vestito impermeabile è un indumento abbastanza pesante che va bene anche nelle giornate fredde di mezza stagione; ha però il difetto di tenere troppo caldo quando il sole spleflde e il tempo promette tutto all'inluori della pioggia. E' consigliabile perciò porta- jre con sé, come accessorio di :soccorso da usare in caso di ipioggia, una casacca impermeabile di nailon, chiusa al collo ed ai polsi, da tenere arrotolata sotto la sella o sul portapacchi: non occupa spazio ed all'occorrenza è subito pronta all'uso. Al cadere delle prime gocce di pioggia ci si ferma un mo- mento, si indossa la casacca si sfilano i pantaloni dall'interno degli stivaletti (cosi l'acqua scola fuori). Se il motociclista previdente è preparato a difendersi dalla pioggia, non e detto che sia altrettanto allenato alla guida sul terreno bagnato. Il consiglio generale da dare in questo caso è quello di limitare sensibilmente la propria velocità e di mantenere uno stile di guida il più liuido possibile; le frenate vanno limitate e condotte con leggerezza per evitare il bloccaggio delle ruote. Rallentando e necessario ricordarsi di usare ambedue i freni contemporanea- mente e con delicatezza; con un po' di sensibilità e di autocontrollo si può arrivare al li manovra assai pericolosa quan mite di bloccaggio delle ruote senza superarlo. All'ingresso di una curva è bene allentare i freni ed impostare una traiettoria uniforme senza variazioni brusche. L'accelerata in uscita di curva è do piove, al contrario di quan lo avviene sul terreno asciut- lo; è bene aprire la manopola del gas soltanto quando la macchina sia nuovamente ben di- ritta c nelle migliori condizioni per non slittare con la ruota posteriore. In definitiva, l'evenienza di un po' di pioggia non deve spa-ventare. Con un equipaggiamento minimo di una buona dose di autocontrollo, sul bagnato e su qualsiasi terreno scivoloso in genere, si impara rapidamente quali « scherzi » può fare la motocicletta e quali accortezze usare. Guido Rosani

Persone citate: Guido Rosani