Difendere le colture da parecchi parassiti di Carlo Rava

Difendere le colture da parecchi parassiti I trattamenti in primavera Difendere le colture da parecchi parassiti Ogni anno le coltivazioni subiscono danni per 250 miliardi di lire - Le muffe e gli insetti nei frutteti e a i ù o , o e e i . La difesa delle piante dagli attacchi dei parassiti vegetali ed animali e dalle erbe spontanee infestanti e una necessità. Pur facendo gli opportuni trattamenti contro i nemici delle coltivazioni ì danni che si rìscontrano al termine di un'annata agraria sono sempre notevoli: si parla di oltre 25(1 miliardi di lire ull'anno. Il problema della difesa delle colture e sempre attuale, per cui all'inizio della primavera, quando le piante cominciano a vegetare, occorre provvedere. In questa stagione, particolare attenzione bisógna prestare alle piante da frutto, sia quelle a granella, come pero e melo, sia quelle a nocciolo j come pesco, albicocco e susino. Ormai non si può più esercitare la frutticoltura se non si difendono le piante dagli attacchi dei nemici vegetali (tipo muffe! e dei nemici animali (gli insetti), I migliori risultati si conseguono nelle colture specializzale (pescheto, meleto, pereto, ecc.). poiché l'attacco dei parassiti è pressoché contemporaneo e la difesa riesce pia facile e più proficua. La lotta contro i parassiti delle piante da frutta ebbe già inizio in inverno con trattamenti a base di olii gialli e con prodotti a base di sali di rame, (solfato, ossicloruro. ecc.). Ora siamo nel periodo della ripresa vegetativa con ingrossamento delle gemme, per cui occorre lare un trattamento con polisolfuro di bario al 5-7 "« e parathion al 0,15"» (150 grammi per ettolitro). Più avanti, per il melo ed il pero, quando le gemme saranno schiuse e .avranno l'aspetto di « orecchio di topo » sì userà un sale di rame allo 0,15, "« e dello zolfo colloidale allo 0,20"» o Karathane allo 0.10"». In seguito, contro la tichiolatura c l'oidio s'useranno prodotti a base di Zineb ti vari ditiocarbammati) accoppiati con zollo colloidale allo 0.20"» o Karathane allo o.io "». Per il pesco a gemme rigonne si impiega polisolfuro di bario a 6-7"» più Parathion 120 grammi per ettolitro. Quando i bottoni saranno di color rosa si impiegherà un acuprico tipo Ziram allo 0,5"» o'V.M.T.D. allo 0,ti"». Se vi sono infestazioni di afi¬ di o pidocchi oltre ai prodotti specifici afidicidi si possono impiegare olii bianchi all'1,5-2 per cenlo attivali con Parathion allo 0,15 "», più un anticrittogamico tipo Ziram 0,5 per cento o T.M.T.D. allo 0,6 per cento. I prodotti base che abbiamo citato sono posti in vendita con varie denominazioni commerciali. La difesa contro i parassiti deve essere fatta con regolarità, tenendo conto dei nemici che sono sulle piante. Infine bisogna fare molta attenzione nell'impiego degli antiparassitari e porre i barattoli in appositi armadi chiusi e. dopo l'uso, non abbandonare gli involucri sul terreno od ai margini delle strade. Carlo Rava