Più turisti in campagna Le iniziative in Piemonte di Alessio Altichieri

Più turisti in campagna Le iniziative in Piemonte Un modo nuovo di trascorrere le vacanze Più turisti in campagna Le iniziative in Piemonte L'Agriturist suggerisce gli itinerari « del formaggio » e «dei vini tipici»; le aziende che producono cibi genuini Se t cittadini vivono male I nei centri urbani, dove manca; e i l e e e i e l e , l e . e e re ni i. e ude a il verde e l'aria è irrespirabile, portiamoli in campagna. Ma non lasciamoli ai bordi dei campi coltivati, col loro cestello del picnic, intimoriti dal contadino che sorveglia, diffidente, il suo fondo. Avviciniamo l'agricoltore al cittadino, perché possano stringersi la mano: avranno entrambi da guadagnarci. Questo è l'obbiettivo che, da qualche anno, l'associazione Agriturist persegue in Toscana, Lazio, Friuli e Veneto. Ora l'organizzazione debutta anche in Piemonte, in occasio| ne del « Salone delle Arti do| mestiche ». Cerca di aiutare | gli agricoltori in difficoltà | economiche, fornendo loro una nuova fonte di guadagno, e, contemporaneamente, svolge un'azione « umanitaria » per chi ha la disgrazia di vivere in città. Si tratta di fare del mondo i agricolo un polo d'attrazione i per un nuovo tipo di turisti. Una gita in campagna, per esempio, può essere l'occasione per comprare cibi genuini e prelibatezze gastronomiche, rifuggendo per una volta dagli asettici precotti, surgelati e liofilizzati, che hanno invaso la nostra cucina. L'Agriturist studia itinerari « del buon formaggio ». « dei vini tipici » o altri, elencando le aziende agricole che producano cibi assolutamente genuini ed originali. Le sue «stellette» dovrebbero garantire la serietà dei produttori. Due sono i fini prettamente turistici dell'Agriturist: salvaguardare l'edilizia caratteristica delle nostre campagne più belle, creando centri residenziali che, gravitando intorno ad un'azienda agricola, ne pot rebbèro della terra. sfruttare i beni | pInoltre, l'associa-1 uzione si propone, di far sorgere alcuni impianti ippici, che consentano una vera vacanza a cavallo: non in un maneggio, cioè, ma in aperta campagna, partendo la mattina e ritornando a casa soltanto con le luci del tramonto. Gli spazi liberi per queste scampagnate in sella sono numerosi nelle regioni dell'Italia centrale (sono già numerosi questi centri in Lazio e nell'Umbria), ma — come hanno fatto notare i promotori dell'Agriturist — non mancano nemmeno in Piemonte. Tutti questi programmi, che dovrebbero dare un nuovo impulso turistico alle Langhe ed al Monferrato, sono atimagclubrinsssbttrtrdper ora soltanto sulla carta., L'Agriturist si propone di nrealizzarli in breve tempo e,' er questo, ha organizzai ri na manifestazione di lancio, bbinata al «Salone delle Ari Domestiche », particolarmente « appetitosa » per chi ma i prodotti della campana: un'asta di vini pregiati, he s'è tenuta con successo unedì scorso. Erano in lizza bottiglie più uniche che rae: in grande maggioranza, nfatti erano del secolo scoro, destinate ad essere mese in cassaforte (non certo tappate, che è impensabile bere un vino dell'Ottocento). Il successo dell'asta è stao di buon auspicio per i fuuri programmi dell'Agriturist. Tocca adesso ai piemonesi — torinesi, in particolare — rispondere all'invito della campagna sana, genui- na ed originale, Alessio Altichieri

Luoghi citati: Friuli, Italia, Lazio, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto